Gli smartphone ormai sono diventati degli oggetti preziosi per la nostra quotidianità: dei veri e propri valori per ognuno di noi. In quanto tali, essi meritano di essere protetti e tutelati: un'assicurazione per smartphone si rivela quasi indispensabile per un dispositivo che può arrivare a costare più di mille euro e che è esposto a una serie di rischi, che si tratti di urti, di graffi o di cadute che ne possono compromettere il funzionamento. Oggi gli smartphone sono più assicurati dei personal computer, delle macchine fotografiche digitali e delle biciclette, a dimostrazione dell'importanza - non solo sul piano economico - che hanno acquisito per noi.
Non si tratta più solo di una moda o di un fenomeno di costume, ma di strumenti che condizionano le nostre relazioni sociali e che possono essere molto importanti per il nostro lavoro. La spesa che si sostiene per un iPhone, per un Samsung o per qualsiasi altro dispositivo mobile in molti casi non si esaurisce nel momento in cui l'acquisto viene portato a termine, ma si prolunga proprio con la sottoscrizione di una polizza assicurativa, decisiva per proteggere un oggetto che è diventato indispensabile. Un iPhone 7 Plus da 128 giga ha un prezzo paragonabile a quello dello stipendio per un mese di lavoro, ed è più che legittimo che chi lo compra abbia intenzione di assicurarlo: l'esempio è solo uno tra i tanti a disposizione, ma permette di capire perché si può essere interessati a prevenire le conseguenze negative che potrebbero derivare dal furto del telefono, da una sua caduta, dal suo smarrimento o da un guasto.
La garanzia che viene messa a disposizione dal produttore non è più sufficiente, ed è per questo motivo che si decide di affiancarla a un'assicurazione, un contratto ad hoc che offre l'occasione di dormire sonni tranquilli anche se, ovviamente, al prezzo di costi di gestione più elevati. Basta cercare su Google o su qualsiasi altro motore di ricerca per trovare conferma dell'importanza che un'assicurazione per smartphone ha, oggi come oggi, per un gran numero di persone. La stessa conferma che arriva, per altro, da una ricerca che è stata condotta da SOSTariffe e che riguarda i trend delle polizze assicurative sui gadget tecnologici, tra cui - appunto - i telefoni.
Il boom delle assicurazioni per gli smartphone non può essere dimostrato da numeri ufficiali e da dati precisi solo perché un servizio di questo tipo è entrato in funzione da poco tempo, ma quel che è certo è che gli smartphone rappresentano la categoria più assicurata. Molto più delle bici, per esempio, benché i furti di biciclette siano all'ordine del giorno in ogni angolo d'Italia.
Le poche cifre a disposizione sono quasi sorprendenti: nel solo mese di febbraio del 2018, per esempio, gli smartphone hanno costituito poco meno del 70% del totale dei gadget tecnologici per i quali è stata sottoscritta una polizza assicurativa, con un aumento di quasi il 120% rispetto al mese precedente. Gli altri dispositivi elettronici non sono neppure paragonabili, in termini numerici, agli smartphone: le assicurazioni per i personal computer, per esempio, rappresentano appena il 5% del totale. Tra gennaio e febbraio gli smartphone sono passati dal 44 al 68%, mentre i pc sono scesi dall'11 al 5 e i tablet dal 15 al 6; in calo anche le fotocamere, dal 16 al 9%, per un trend negativo pari al 23%.
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