Pitti Bimbo ha ingentilito ancora una volta la città di Firenze: la kermesse andata in scena il 17, il 18 e il 19 gennaio scorsi ha permesso di scoprire quali trend domineranno gli scaffali e i negozi di childrenswear nei prossimi mesi. La manifestazione, che si avvia a tagliare il traguardo delle novanta edizioni, è ormai nota come il più importante salone internazionale per ciò che concerne la moda kids. Questo settore, d'altro canto, è in costante evoluzione e protagonista di una lunga serie di cambiamenti che riflettono quelli del fashion per adulti. Pitti Bimbo è il punto di ritrovo per addetti ai lavori che si cimentano in progetti e lavori che hanno a che fare con il lifestyle a 360 gradi, dai giornalisti di moda ai negozi indipendenti, passando per i rappresentanti dei portali di commercio elettronico e gli acquirenti delle grandi boutique.
In occasione di Pitti Bimbo 2019 si è assistito anche alle celebrazioni per il 60esimo compleanno di Barbie: alla bambola più famosa del mondo è stata riservata addirittura una mostra, mentre Patrizia Pepe ha realizzato una capsule collection ad hoc, a testimonianza del valore che la caratterizza. Neppure il Polimoda del capoluogo toscano si è lasciato scappare l'occasione di sfruttare tale ricorrenza: entro breve, infatti, sarà resa nota la data in cui si terrà l'open day relativo al secondo Summer Camp per i bambini, in cui sarà previsto un laboratorio con la collaborazione di Barbie.
E a proposito di laboratori, proprio i workshop sono stati tra i punti di forza della kermesse fiorentina, con un ricco assortimento di appuntamenti all'insegna della creatività e della più spiccata originalità. Da giovedì 17 a domenica 20, diversi musei del capoluogo hanno aperto le porte ai più piccoli per offrire iniziative e appuntamenti gratuiti che hanno avuto luogo proprio per il tramite di Pitti Immagine: le attività si sono svolte presso il Museo degli Innocenti, nel Museo della Moda e del Costume, alle Gallerie degli Uffici, alla Fondazione Scienza e Tecnica, all'interno del Museo Galileo Galilei e a Palazzo Strozzi. Le realtà museali che hanno scelto di prendere parte al progetto hanno garantito laboratori imperdibili, anche se con un numero di posti limitato. Nella Galleria delle Statue e delle Pitture agli Uffizi, per esempio, era prevista l'iniziativa "Mostri - Percorso fra i mostri degli Uffizi", mentre Palazzo Strozzi ha accolto la rassegna "Oggetti magici e vestirsi d'energia". Come dire: Pitti Bimbo non si occupa solo del vestito bambini.
La lista delle iniziative che si sono svolte a Firenze in corrispondenza della manifestazione, però, non si esaurisce qui: basti menzionare, a titolo di esempio, l'appuntamento denominato "Di cosa sono fatte le tute degli astronauti?", che è andato in scena alla Fondazione Scienza e Tecnica, dove c'è stato spazio anche per "Su Urano e Nettuno... piovono diamanti". Lo scenario del Museo Marino Marini, invece, ha fatto da cornice a "Colori emotivi". Infine, le proposte del Museo degli Innocenti, dove tra i laboratori destinati ai bambini delle scuole elementari c'erano "Alla scoperta dello Spedale degli Innocenti" e "Pippo e il gioco del quadrato magico".
Infine, un'ultima menzione doverosa per i trend fashion visti sulle passerelle, che hanno fatto da preludio al ritorno in auge dello stile country chic e al ricorso alla logo mania. D'altro canto, sempre più spesso il guardaroba dei bambini assomiglia a quello degli adulti.
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