Nei mesi della gravidanza il corpo e la psiche di una donna sono soggetti a marcati mutamenti differenti fra donna e donna.
I primi sintomi della gravidanza, in alcune future mamme, si presentano già dalle prime settimane, molte accusano una sintomatologia chiara tanto da sapere del loro nuovo stato prima di un responso positivo del test, altre invece non percepiscono alcun cambiamento. In tutto ciò non c’è niente di strano, difatti i sintomi strettamente legati alla gestazione si presentano in maniera assai diversa fra donna e donna.
Soventemente donne incinte di oche settimane lamentano delle leggere perdite di sangue, nonostante l’interruzione fisiologico delle mestruazioni. Tendenzialmente queste perdite hanno luogo negli stessi giorni in cui si sarebbe dovuto verificare il ciclo mestruale.
Le cause dello spotting (le perdite) sono due, la prima è l’azione dell’embrione di annidarsi nell’endometrio, la seconda è la rottura dei capillari del collo dell’utero che succede a rapporti intimi.
La nausea è un sintomo che contraddistingue questa fase della vita ed è anche fra i primi a fare la sua comparsa, fortunatamente diminuisce in modo drastico trascorso il primo trimestre.
L’elevata presenza di estrogeni e progesterone causano l’indurimento e la dolorabilità del seno.
La sonnolenza e la stanchezza sono frequenti nella prima e nell’ultima fase della gravidanza.
Irritabilità, sbalzi d’umore, stitichezza, difficoltà a trattenere l’urina rendono l’esperienza della gravidanza un po’ difficoltosa.
Analisi ematiche, delle urine, visite, esami volti alla diagnosi prenatale quali ecografie, villocentesi, ecc.. permettono alla mamma di prepararsi al meglio all’arrivo del bambino.
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