Gengiviti, ascessi improvvisi, otturazioni che saltano… Contingenze tutt’altro che infrequenti. E la situazione si complica quando i denti decidono di fare le bizze durante un viaggio, o durante le feste. Quando andare subito dal dentista non è possibile, magari perché si è in vacanza in qualche località tropicale e non ci si fida delle strutture del posto, è meglio arrangiarsi come si può, per limitare gli inconvenienti e mettere una pezza in attesa che lo specialista di fiducia metta mano nella nostra bocca. Ecco alcuni utili consigli.
Foto da static.leonardo.it
Problemi che spesso causano mal di denti, come ad esempio l’ascesso dentale, sono nella maggior parte dei casi fenomeni batterici che vanno trattati con antibiotico. È poco prudente, però, prendere farmaci senza prescrizione medica. Analgesici e antinfiammatori, invece, possono essere acquistati su suggerimento del farmacista, ma aiutano solo temporaneamente.
Ci sono accorgimenti che sebbene non risolvano definitivamente il dolore, alleviano il dolore e a circoscrivono l’infiammazione, in modo che l’attacco batterico non degeneri andando a complicare ulteriormente la salute della bocca.
Se colpiti da un ascesso dentale, in attesa di essere visitati dal dentista, o mentre si aspetta la guardia medica, è utile:
appoggiare sulla guancia un impacco con ghiaccio per alleviare il fastidio
fare sciacqui con acqua e sale, per disinfettare l’ascesso
utilizzare prodotti come gel all’aloe vera, propoli e olio estratto dai chiodi di garofano: hanno effetti anestetizzanti e antibatterici
usare uno spazzolino a setole morbide
utilizzare un cuscino in più quando si è coricati, per mantenere la testa sollevata: la circolazione sanguigna, in questo modo, non insisterà nella zona superiore del corpo, quindi nella bocca.
In situazioni di emergenza è sempre meglio non farsi prendere la mano dalle soluzioni fai da te, mantenendo calma e sangue freddo.
Cosa, invece, è meglio evitare?
non bucare l’ascesso: senza strumenti sterilizzati e mossi dalla mano di un professionista, si rischia di ottenere l’effetto opposto, cioè alimentare la carica batterica
non prendere aspirina: è inutile, anzi può peggiorare la situazione, aumentando il flusso sanguigno
non bere alcolici e non fumare.
Appena possibile, occorre prendere appuntamento dall’odontoiatra di fiducia o rivolgersi a un network di dentisti specializzati. Se l’infezione non regredisce, il dentista somministrerà una cura antibiotica e nei casi più gravi interverrà con un’incisione per rimuovere il tessuto infetto.
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