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ortodonzia
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Raddrizzare i denti col metodo invisibile

La tecnologia va avanti e per fortuna anche nel settore dell’ortodonzia si stanno compiendo enormi risultati non soltanto dal punto di vista curativo ma anche dal punto di vista estetico. E proprio su quest’ultimo punto che nasce l’ortodonzia invisibile, un metodo per curare le storture delle arcate dentarie cercando di essere meno evidenti possibili. Infatti mentre fino a qualche anno fa si lavorava con i metodi classici tradizionali in cui per allineare i denti si usavano le famose stelline di metallo o di ceramica, in gergo tecnico chiamate brackets, oggi invece con il metodo dell’ortodonzia invisibile si creano degli apparecchi sottilissimi che si appongono nella parte inferiore del dente.

Questa nuova modalità di applicazione rappresenta un enorme successo perché oltre alla questione estetica si alleggeriscono tutta una serie di controindicazioni che col metodo classico erano molto fastidiose, basti pensare ai tagli che si facevano sulla lingua e sulla parte interna della bocca e delle labbra, e ancora la fonetica, dell’impossibilità di pronunciare alcune sillabe e la capacità di ingoiare liquidi. Adesso i fastidi sono inferiori e al massimo si verificano solo nelle prime ore, giusto il tempo di abituarsi. Questa metodologia è molto più sicura perché è adatta ad ogni tipo di età e facilmente si riesce a dire quale sarà il risultato raggiungibile. Fortunatamente queste terapia invisibile può essere attuata per ogni forma di maloccusioni dalla I alla III classe di Angle, dal morso aperto al morso profondo. Oltre alla tipologia interna vi è un altro metodo che fa parte dell’ortodonzia invisibile che è quello di usare l’apparecchio sui denti, come quello classico, però questo è formato da un materiale completamente trasparente, anche esso non è fastidioso e né tanto meno anti estetico.

Tale metodo è chiamato Invisalign. O ancora vi è la forma linguale, in cui gli attacchi dell’apparecchio sono infilati sulla superficie interna dei denti così da non essere praticamente viste. Infatti l’unico che sa di avere un apparecchio dentale è chi lo porta e il suo dentista, praticamente non si vede e non si avverte alcun cambiamento. Tale metodo è adatto a tutte le età però occorre avere sia i denti che le gengive in ottimo stato.


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