Solo chi è stato a Firenze può capire la fantastica magia di una città che respira arte e cultura in ogni suo angolo. Se non ci sei mai stato, invece, cosa aspetti? Stabilire un itinerario diventa un modo per fare un tuffo metaforico nel passato: a iniziare, per esempio, dalla Galleria dell'Accademia, che fu voluta nella seconda metà del Settecento dal Granduca Pietro Leopoldo, intenzionato a far conoscere agli studenti dell'Accademia di Belle Arti le opere maestose della città.
La Galleria, nota anche con il nome di Museo di Michelangelo - poiché accoglie un gran numero di manufatti del genio locale - è nota in tutto il mondo proprio per il David di Michelangelo (un tempo presente in Piazza della Signoria, dove ora è stato sostituito da una sua copia), la statua che rappresenta l'eroe della Bibbia mentre si accinge ad affrontare Golia, il gigante suo nemico. Per realizzare il David Michelangelo fu al lavoro per anni e anni, e usò un blocco di marmo che in precedenza era stato impiegato da Antonio Rossellino e Agostino di Duccio: questi artisti, però, avevano deciso di abbandonare la scultura, ritenendo che quel blocco fosse troppo fragile per far sì che una statua alta più di 4 metri potesse reggere.
Ovviamente, l’aiuto di una guida turistica ti permetterà di entrare in contatto con tantissime altre curiosità su questa e su molte altre opere.
Come non citare, per esempio, la Chiesa di Santa Maria Novella, la cui edificazione fu voluta dai frati domenicani nella seconda metà del Duecento. Ne derivò quello che ancora oggi viene considerato un esempio perfetto di romanico toscano, valorizzato e impreziosito dal ricorso al marmo verde, al marmo nero e al marmo bianco. Entrando nella chiesa si rimane colpiti dal Crocifisso di Giotto, realizzato dall'artista toscano in epoca giovanile, ma anche dal ciclo di affreschi di Filippino Lippi all'interno della Cappella Strozzi, nel transetto. Da non perdere anche il ciclo di affreschi del Ghirlandaio, ospitato nella cappella maggiore, e il Crocifisso di Brunelleschi, un unicum - è la sola opera in legno del maestro - che trova posto nella Cappella Gondi.
Certo è che chi visita Santa Maria Novella con il supporto di una guida abilitata non può fare a meno di restare estasiato alla vista della Trinità del Masaccio: la rappresentazione di Gesù in croce con San Giovanni e la Madonna ai suoi piedi ha un che di straordinario per i credenti e non. Visita questo sito per trovare una guida turistica abilitata che ti accompagni nel tuo viaggio e ti racconti cosa si nasconde dietro alle statue, alle chiese, ai dipinti, ai palazzi, ai ponti, alle colline, ai vicoli, alle strade e alle persone del capoluogo toscano.
Desideri pubblicare comunicati stampa? REGISTRATI GRATUITAMENTE!