Il Gargano è una terra tutta da scoprire, ricca di storia, natura e tradizione. Per scoprirla al meglio durante una vacanza ecco qualche itinerario.
Itinerario Marino
Con i suoi 90 chilometri di costa il Gargano offre ai suoi visitatori spiagge dorate, scogliere a picco sul mare e acque cristalline. Una delle maggiori particolarità del litorale garganico sono però le grotte marine, nate dall’erosione delle rocce carsiche. Visitarle significa vivere grandi emozioni. Una fra le più famose è la Grotta Sfondata Grande, con un’apertura che dà verso il cielo e permette di intravedere le rocce e i pini che si specchiano sulle acque azzurre. La Grotta Campana Grande invece presenta una particolare forma a campana ed è alta oltre 50 metri. Infine troviamo la Grotta dei Pomodori e quella dei Due Occhi. La prima ha un colore rosso per via dei molluschi attaccati alle pareti, mentre la seconda presenta due aperture, che assomigliano a due occhi puntati verso il cielo azzurro.
Da vedere anche i trabucchi, le costruzioni in legno usate per la pesca costruite sugli scogli e sospese sul mare. Fra Peschici e Vieste ce ne sono più di dieci, alcuni dei quali trasformati in caratteristici ristorantini sul mare. Infine in un itinerario marino sul Gargano non possono mancare le torri d’avvistamento, costruite su tutta la costa. Le più belle sono Torre Mileto, sulla strada fra il lago di Varano e quello di Lesina, Torre Monte Pucci, fra Calenella e Peschici ed infine Torre San felice, fra Vieste e Mattinata.
Itinerario religioso
Il Gargano è anche ricco di luoghi religiosi e ricchi di spiritualità che ogni anno attirano milioni di fedeli provenienti da ogni parte del mondo. Ancora oggi dunque nel Gargano si può percorrere la Via dei Longobardi, che veniva percorsa durante il medioevo dai pellegrini che si dirigevano in Terra Santa.
La prima tappa del percorso spirituale è il Santuario della Madonna di Stignano, risalente al XVI secolo, da qui si arriva a San Marco in Lamis e a San Giovanni Rotondo, famoso per Padre Pio. La tappa successiva è Monte Sant’Angelo dove visitare la Grotta dell’Arcangelo Michele, in cui apparve secoli fa l’Arcangelo Michele.
Infine si giunge a Manfredonia, a San Leonardo di Siponto e a Foggia, dove si trova il Santuario dell’Incoronata. Lungo la via del Longobardi potrete visitare piccole chiese, eremitaggi e antichi monasteri.
Itinerario naturale
Il Gargano regala ai turisti una natura incontaminata e selvaggia grazie alla presenza della Foresta Umbra e del Parco Nazionale del Gargano. La Foresta Umbra si estende per oltre 4000 ettari, nel cuore del Gargano, con alberi secolari che si intrecciano a formare una fitta rete che lascia passare solamente alcuni raggi di sole. Potete visitarla a cavallo, in jeep oppure a piedi, seguendo i diversi percorsi naturalistici. Fra i faggi, i cerri e gli aceri, non è raro veder passare qualche tasso, maialini selvatici o caprioli. Il laghetto della foresta infine offre uno scenario romantico nel quale rilassarsi sull’erba e fare un bel pic nic. Il Parco nazionale del Gargano invece regala la possibilità di vivere la natura al massimo, grazie ai suoi paesaggi mozzafiato e alle bellezze naturali. Tanti i percorsi per scoprire il parco, in bicicletta o in quad.
Itinerario storico
Se sognate una vacanza all’insegna della storia, dell’arte e della cultura, nel Gargano si trovano tantissimi centri storici e antichi paesini. Primo fra tutti Vico del Gargano, considerato uno fra i borghi più belli d’Italia, con case di pietra e stradine intrecciate a creare un piccolo labirinto che termina al castello di Federico II. Dirigendosi verso il mare, si arriva a Vieste, con un centro storico suggestivo, ricco di archi, case bianche e scale, secondo la tradizione marinara. Infine l’ultimo borgo suggestivo è Monte Sant’Angelo, un borgo medievale, caratterizzato da una palude, piccoli vicoletti e strade strette.
Itinerario gastronomico
Infine non potete perdervi un tuffo nella gastronomia del Gargano, con tanti piatti tipici e prodotti locali che vi faranno venire l’acquolina in bocca. Prima di tutto le orecchiette, simbolo della Puglia, condire con patate, pomodoro fresco e ruchetta. Ottimo anche il pane, preparato per preparare il pancotto, e l’acqua salecon l’uovo.
Ogni località poi ha le sue ricette tipiche. Ad esempio a Vico del Gargano si può assaggiare la paposcia, preparata con pane cotto nel forno e farcito con rucola, pomodoro, peperoncino e ricotta fresca. A Monte Sant’Angelo sono famosi gli scaldatelli, dei taralli salati insaporiti con i semi di finocchio, e le ostie ripiene, dei dolci preparati con miele, zucchero, mandorle e miele.
Infine nelle località di mare sul Gargano, come Vieste, Rodi Garganico e Peschici, si possono gustare piatti a base di pesce. Da non perdere anche le conserve preparate con pomodori, melanzane e zucchine, i crostini di pane e i liquori. Il migliore? Il limoncello del Gargano.
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