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Uova di struzzo

Conosciute per le loro dimensioni davvero importanti, le uova di struzzo si prestano alla preparazione di numerose pietanze davvero invitanti. Prima di scoprirle, però, è bene sottolineare che il guscio di queste uova può essere riciclato e impiegato con finalità decorative: visto il suo spessore, non corre certo il rischio di rompersi.

Le uova di struzzo in camicia

Una delle ricette più gustose che si possono sfruttare per assaporare le uova di struzzo è quella delle uova in camicia, da accompagnare con qualche fetta di pane abbrustolito: il ripieno cremoso, avvolto in una nuvola bianca, è un piacere a cui è difficile resistere. Se poi si aggiunge che questo piatto è davvero facile da realizzare, non sembrano proprio esserci motivi per rinunciare a una delizia simile. Come noto, la preparazione delle uova in camicia prevede di bollire le uova senza guscio. In realtà non esiste un unico modo per realizzare il piatto: quello che conta, però, è che il tuorlo resti a uno stato semi-liquido, per poi essere inglobato dall’albume in cottura. Sono sufficienti pochi minuti per fare in modo che l’uovo di struzzo diventi una specialità attraente, ideale per un pranzo originale, ma anche per un brunch o un aperitivo.

Come si fanno le uova in camicia

Oltre ad aver bisogno di quattro uova, per la preparazione servono un pizzico di pepe nero, un pizzico di sale grosso e tre cucchiai di aceto balsamico, mentre a parte si fanno abbrustolire alcune fette di pane casereccio su una piastra in ghisa adeguatamente riscaldata. In un tegame piuttosto capiente si mette l’acqua, lasciando circa 5 centimetri dal bordo; si fa scaldare a fiamma bassa per poi aggiungere il sale e l’aceto. Nel momento in cui l’acqua raggiunge un lieve bollore, si abbassa ancora di più il fuoco e si immerge una frusta in acqua, facendola girare sempre nella stessa direzione in modo da realizzare un vortice. Al centro del vortice deve essere messo l’uovo, ovviamente già sgusciato. La cottura deve durare al massimo un paio di minuti. Una volta spento il fuoco, per scolare l’uovo ci si può servire di una schiumarola: non rimane che aggiungere il pepe macinato e servirlo direttamente sulle fette di pane abbrustolite.

I topolini di uova di struzzo

Un’altra ricetta che merita di essere provata con le uova di struzzo prevede di farle sode per poi decorarle con pochi ingredienti. Per fare un topolino si possono usare dei pezzi di olive nere per il naso e gli occhi, delle fettine di ravanello per le orecchie, un filo di erba cipollina per la coda e due aghi di rosmarino per i baffi. Se si desidera un sapore un po’ più intenso, basta aggiungere della salsa rosa, da realizzare mettendo insieme del ketchup con un po’ di maionese.

Come si preparano le uova sode

Per avere uova di struzzo sode è necessario metterle in un pentolino pieno di acqua su fiamma media, e farle cuocere per otto minuti dal momento in cui l’acqua inizia a bollire. Dopo aver messo le uova a raffreddare sotto l’acqua, è possibile togliere la buccia: a questo punto non rimane che comporre i topolini come la fantasia suggerisce.

Le uova di struzzo di Più Gusto

Per trovare uova di struzzo di qualità in Italia, basta navigare sul sito Carnedistruzzo.it e scoprire i prodotti dell’azienda agricola Più Gusto. Le uova provengono da struzzi allevati nel nostro Paese, e più precisamente nel cuore del Trentino, a 650 metri sul livello del mare: un ambiente ideale per gli animali, alimentati tutti i giorni con cereali e foraggi.

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