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Ferrari Vision per Gran Turismo 7

Ferrari, la casa automobilistica emiliana, eccellenza nel settore automobilistico italiano e mondiale, è pronta a mostrare al mondo la sua prima automobile dedicata ai motorsport virtuali: è la Ferrari Vision, nuova hypercar che sarà possibile guidare solo virtualmente, sul videogioco Play Station Granturismo 7, a partire dal 23 dicembre 2022.

Una automobile virtuale con caratteristiche e perfomance uguali a quella reale

La Ferrari Vision, uscita dalla matita di Flavio Manzoni, capo del centro stile Ferrari, è una  hypercar ispirata alle vetture che hanno reso celebre la casa del Cavallino Rampante nelle corse di durata negli anni ‘60 e ‘70, come la 250 TR58 (prima “Rossa” a vincere la “24 ore” di Le Mans) o la 330 P3/4, la Ferrari vincitrice, della competizione “24 ore” di Daytona, negli anni 1963, ‘64 e ‘65.

Le forme della hypercar Ferrari Vision sono concepite partendo da linee geometriche molto incisive e spigolose, che però danno vita a superfici organiche, generando una contrapposizione travolgente poiché l’architettura è legata  al suo concept aerodinamico, scandito da due canali laterali. Questi fanno sì che il flusso d’aria avvolga l’abitacolo e i pod laterali dal sotto-scocca anteriore e che aumenti la deportanza aerodinamica, in virtù delle variazioni di accelerazione e dall’aspirazione del sotto-scocca, nel gioco così come sarebbe con una macchina reale. La parte posteriore è ispirata alla nuova Ferrari 499P, la vettura che segnerà il ritorno della Rossa alle “gare di durata” dopo 50 anni. Nello specifico sono stati ripresi l’estrattore e l’alettone biplano, il S-Duct, gli sfoghi d’aria anteriori che accrescono l’aerodinamicità, rendendo la vettura più stabile ad alta velocità. Gli interni sono un continuo del design esterno, minimalista con linee semplici e pulite, al pari del lunotto. L’interfaccia auto-uomo è il più semplice possibile per una migliore concentrazione sulla strada durante il gioco.

Il motore della Ferrari Vision Gran Turismo, un V6 bi turbo a 120° da tre litri, non è una novità: si tratta dello stesso della 296 GTB e della già citata 499P. L’unica differenza sta nell’assenza di vincoli regolamentari della FIA (la Federazione internazionale dei motorports), permettendo performance estreme, erogando una potenza fino a 1030 cavalli a 9000 giri al minuto. A questi si aggiungono i 326 cavalli dati dai tre motori elettrici (uno sull’asse posteriore e due sulle ruote anteriori). Il sound del motore della Ferrari Vision, nel gioco Gran Turismo 7, è stato realizzato in modo che sia reso il più realistico possibile, creando un’esperienza di guida più immersiva. Il telaio è progettato per migliorare la dinamicità laterale, la ripartizione tra i pesi offre un baricentro basso. Le sospensioni permettono alla macchina di sviluppare più di 1000 di coppia, sprigionati dal motore elettrico e termico.

Centinaia di auto da scegliere e profilo di gioco personalizzabile

Gran Turismo 7 è il settimo capitolo della fortunata serie di videogiochi per Play Station di corse giapponese, uscito per la prima volta nel 1997. Ha superato le 80 milioni di copie vendute, grazie anche alle numerosi edizioni speciali, uscite per celebrare vari traguardi ed eventi speciali.

Nel videogioco il giocatore può selezionare e acquistare più di 400 auto classificate, in base all’anno di costruzione, in nuove (uscite dal 2001 in poi) e usate, ossia costruite negli anni precedenti al 2001. Il prezzo varia naturalmente a seconda della macchina scelta: le automobili più rare, come quelle famose o che hanno un palmeres di vittorie più nutrito, sono ovviamente più costose.

Il giocatore di Play Station Gran Turismo 7 può correre in piste di diversi continenti, sparse tra Europa, Asia e America, tra le quali molte riproducono lo scenario di alcune piste di Granpremi di Formula 1, come l’italiana Monza, Spa-Francochamps (Belgio) o Interlagos, in Brasile. Ha, inoltre, la possibilità di creare e personalizzare il proprio profilo, ad esempio scegliendo la livrea, ideando lo stile per la carrozzeria che più gli piace, includendo foto ed elementi esterni a quelli forniti dal videogioco stesso.

Polyphony Digital, collaborazione con Ferrari e non solo

Ferrari Vision per Gran Turismo 7 è frutto di una storica collaborazione fra il marchio del Cavallino Rampante la Polyphony Digital, sviluppatore del videogioco. L’azienda giapponese, fondata nel 1994 e che dal 2005 è entrata a far parte dei PlayStation Studios di Sony Interactive Entertainment,  non è nuova a queste collaborazioni. Fra le più rilevanti spicca quella con Dior, con la quale è stata sviluppata una tuta da competizione e una livrea per la DeTomaso Mangusta. Anche con il Centro Stile della Lamborghini, così come per Ferrari Vision, è stato sviluppato un progetto di collaborazione con la realizzazione di una macchina virtuale, ideata esclusivamente ad uso videogioco.

Lelia Paolini