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Anguria

Quando è tempo di estate è anche tempo di mangiare l’anguria, infatti questo frutto viene proprio associato all’estate ed in prossimità di questa stagione quasi tutti gli italiani vogliono assaporare una bella fetta di anguria al giorno.

Ma come mai e perché è consigliabile mangiare anche i suoi semi? Sostanzialmente la risposta deriva dal fatto che i semi dell’anguria sono degli ottimi antiossidanti ricchi di fibre, così da tramutarsi in un integratore alimentare.

Questo articolo nasce proprio per descrivere nel dettaglio perchè fa bene mangiare i semi dell’anguria, di cosa sono fatti e come si dovrebbero mangiare.

Mangiare i semi dell’anguria: perché fa bene?

Sin dal passato, tutte le popolazioni orientali conservavano i semi della frutta e anche della verdura, li facevano essiccare e li utilizzavano per le zuppe. Ma come mai veniva eseguito tale procedimento?

Questo era dovuto dal fatto che, una volta essiccati e mangiati, i semi spezzati sprigionavano proprietà benefiche per l’organismo umano.

Dunque mangiare i semi dell’anguria fa sicuramente bene, soprattutto per via del fatto che essi sono costituiti da proprietà che fanno bene all’organismo umano.

Che cosa contengono i semi di una anguria?

I semi dell’anguria sono ricchi di proprietà importanti per l’organismo, ecco che cosa contengono con precisione:

  • Fibre e antiossidanti: tali semi sono ricchi di queste proprietà, considerando che per 100g di questi semi, saranno contenuti 35g di proteine.
  • Minerali preziosi: all’interno dei semi sono contenuti minerali necessari per il corpo, come per esempio il magnesio che serve per la regolazione del metabolismo dei carboidrati, ma anche per la pressione sanguigna e per tenere a freno i livelli di glicemia.
  • Fosforo
  • Potassio
  • Sodio
  • Rame
  • Manganese
  • Zinco

Tutte queste proprietà sono importanti e fondamentali ai fini di tenere sotto controllo e di regolare l’insulina e di conseguenza lo stesso metabolismo degli zuccheri.

  • Ferro: che è sempre contenuto in una alta quantità all’interno dei semi, ma principalmente nella polpa dell’anguria è importante per le ossa.
  • Infine, la Vitamina C. Sappiamo che è indispensabile per il sistema immunitario.

Ciò che va tenuto a mente è che, anche se i semi sono degli ottimi integratori alimentari, come per ogni integratore, non ne va fatta una scorta eccessiva, pena un effetto lassativo contrario. Dunque è sempre consigliato un utilizzo moderato e mai eccessivo.

Come si mangiano i semi d’anguria?

L’utilizzo primario dei semi dell’anguria è quello di essere piantati nel terreno, al fine di seminare e far crescere nuove angurie.

Ma i semi possono essere utilizzati per molte cose, oltre che per la crescita dell’anguria. E’ necessario eseguire una procedura per poterli mangiare, ovvero inizialmente vanno fatti essiccare e poi messi a tostare al forno, così da mantenerne la croccantezza. Quindi si procede con un lavaggio, poi con l’essiccazione al sole e infine messi su di una teglia con olio e sale per 10-15 minuti massimo ad una temperatura di 180°.

Una volta che i semi di anguria sono pronti possono essere utilizzati, per esempio, per frullati estivi, zuppe e bevande.

Per cosa fa bene mangiare l’anguria?

L’anguria è un frutto che fa molto bene al nostro organismo, grazie ai semi e alle sue proprietà e ai suoi nutrienti.

Questo frutto aiuta l’idratazione, rinforza le ossa, serve a proteggere il cuore e previene anche il cancro. La polpa dell’anguria è costituita dalla maggior parte di acqua, intorno al 90%, così come si compone di zuccheri, vitamine A, B, C e B6, molto importanti per il sistema immunitario.

Principale controindicazioni dell’anguria

L’anguria apporta tantissimi benefici, ma deve essere prestata molta attenzione anche alle controindicazioni.

Per esempio, se una persona ha difficoltà nella digestione è bene non consumarla dopo un pasto. Questo perché una grande quantità di acqua va a diluire i succhi gastrici, per cui ne ostacolerà la digestione. Dunque è molto meglio se consumata lontano dai pasti.

Quando mangiare l’anguria

L’anguria è consigliabile mangiarla a fette o cubetti, come detto, meglio lontano dai pasti: a metà mattina o metà pomeriggio come spuntino.

Sempre meglio mangiarla fresca ma non eccessivamente fredda, difatti dovrebbe essere estratta dal frigorifero almeno un’ora prima di consumarla (ovviamente dipende anche dalla temperatura presente in casa).

Da tenere presente che l’anguria contiene per fetta di 500 grammi, circa 400 ml di acqua, oltre ad avere una quantità di zuccheri pari a 30 grammi.

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