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melanzane
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Come fare le melanzane sott'olio alla pugliese: la tradizione gastronomica dello stivale

Una delle caratteristiche fondamentali della cucina pugliese è quella di dare grande valore agli ingredienti base, di terra e di mare, senza sovrapporre a questi sapori il gusto eccessivo dei condimenti. Nella cucina di questa regione predominano dunque i prodotti ittici, grazie all'abbondante riserva di pesce che è il mare Adriatico; grande diffusione hanno anche le verdure stagionali, come la rapa e il cavolo, i carciofi, e tutti le qualità di legumi.

A causa della vastità del territorio, la cucina locale ha comunque caratteri peculiari a seconda della provincia di pertinenza. I paesi più vicini alla costa valorizzano al massimo la cucina a base di pesce.

Piatti tipici della Puglia

La cucina pugliese è tra le più amate in Italia, e non c'è modo migliore per stupire la propria donna in un occasione speciale come un anniversario o il fatitico giorno di San Valentino. Se cercate, infatti un ristorante per San Valentino caratteristico e tradizionale, non potete far altro che affidarvi ai piatti tipici pugliesi!

La cucina pugliese è famosa in tutta Italia per le Orecchiette, condite o con le cime di rapa, oppure con ragù di cavallo. La preparazione di questa pasta è abbastanza semplice, almeno per quanto riguarda la realizzazione dell'impasto degli ingredienti. Tutt'altro discorso invece il riuscire a realizzare orecchiette della forma precisa: in questo caso ci vogliono mesi e mesi di allenamento! Un altro piatto importante sono i cavatelli con le cozze oppure il riso condito con patate e cozze.

Come si fanno le melanzane sott'olio alla pugliese?

Se non avete mai sentito parlare delle melanzane sott'olio alla pugliese fatte in casa e, soprattutto, se non le avete mai assaggiate, è giunto il momento di correre ai ripari. Considerate il contorno per eccellenza delle imbandite tavole pugliesi - anche se c'è chi le utilizza di sovente anche come antipasto - le melanzane sott'olio alla pugliese rappresentano un piatto tipico sano e genuino, talmente ricco di sapori da "leccarsi i baffi".

Ricetta melanzane sott'olio alla pugliese

La ricetta per preparare queste succulente melanzane sott'olio si perde nella notte dei tempi ed è tramandata di generazione in generazione con dovizia di particolari.

Per prepararle, innanzitutto, occorre lavare le melanzane sotto l'acqua corrente e tagliarle piuttosto spesse, circa 1 cm. In un vasetto capiente o in recipiente largo, disporre accuratamente le melanzane, alternando gli strati con abbondanti manciate di sale grosso.

Proseguire in questo modo sino a colmare il recipiente o il barattolo che state utilizzando. Ponete un peso in cima alle melanzane e lasciate trascorrere almeno

24 ore, in modo tale che fuoriesca tutto il liquido da esse prodotto.

Trascorso il tempo utile, occorre sciacquare le melanzane per eliminare i residui di sale grosso e immergerle, per almeno 12 ore, in un recipiente contenente aceto di vino bianco.

Al termine delle 12 ore, asciugate delicatamente le melanzane, avendo cura di non strapazzarle troppo. Nei recipienti sterilizzati, versate uno strato d'olio, uno di melanzane, qualche spicchio d'aglio, del peperoncino e le spezie che più vi aggradano.

Colmate il barattolo fino in cima, prestando particolare attenzione: le melanzane, infatti, devono essere coperte dall'olio e il barattolo va chiuso in modo tale da non far passare l'aria. Riponete i barattoli in luogo fresco e asciutto e attendete almeno un paio di settimane prima di passare all'assaggio di questa prelibatezza.

Perché preferire l’olio extravergine d’oliva all’olio di semi

Nella preparazione delle melanzane sott'olio alla pugliese è opportuno preferire l'olio extravergine d’oliva all’olio di semi. E il perché è presto svelato.

L'olio extravergine d'oliva, infatti, è tra i migliori grassi che possa consumare l'organismo umano.

Ricco di antiossidanti fenolici, l'olio extravergine d'oliva si caratterizza per un gusto davvero unico, ottenuto dalla prima spremitura delle olive. Il colore è forte e carico e all'olfatto presenta un variopinto bouquet di profumi.

Puro e non trattato, potente antinfiammatorio e valido alleato per combattere l'insorgere di malattie cardiovascolari, l'olio extravergine d'oliva contiene anche vitamina E e vitamina K. L'olio di semi, invece, come si evince anche dall'etimologia del nome, è frutto della spremitura di diversi tipi di semi e di noccioli ricavati da girasole, mais e arachide.

Ovviamente, diverse le piante, diversi anche gli oli ricavati. In generale, l'olio di semi contiene "grassi di tipo monoinsaturo e polinsaturo", soprattutto Omega 3 e Omega 6.

Seppur non dannosi in senso stretto per la salute, studi recenti hanno dimostrato che un eccesso di Omega 6 può contribuire a creare infiammazione. Quindi, perché non preferire un prodotto sano, genuino e perfetto come l'olio extravergine d'oliva?

Unire con Formaggi della zona

Un altro elemento fondamentale è il formaggio. Ne troviamo di svariati tipi, e il più conosciuto senza dubbio è il caciocavallo. Altri formaggi pugliesi sono i seguenti:

Piatti molto rinomati della cucina pugliese, che hanno raggiunto nel corso degli anni la qualifica di Denominazione origine protetta (DOP) sono i seguenti:

  • Canestrato Pugliese
  • Clementine del Golfo di Taranto
  • Olio Collina di Brindisi
  • Olio Dauno
  • Olio Terra di Bari
  • Olio Terra d'Otranto
  • Olio Terre Tarentine
  • Pane di Altamura
  • Ciliegia Ferrovia di Turi
  • Oliva Bella della Daunia, cultivar Bella di Cerignola

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