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Produrre acqua calda con il sole

Con un impianto solare termico potete generare voi stessi acqua calda sfruttando l’energia del sole. A determinate condizioni, beneficiate di aiuti per finanziare il vostro progetto, detrazioni del 50% o del 65% a seconda del tipo di impianto.

L’utilizzo dell’energia solare per produrre acqua calda per uso sanitario e, in determinati casi, per riscaldare la casa, richiede un’installazione di componenti specifica.

Tre sono le tipologie di tecnologie che consentono di sfruttare l’energia solare termica:

Tecnologia solare termica a bassa temperatura

  • Tecnologia solare “attiva”  : tradizionalmente questo termine si riferisce ad applicazioni a bassa e media temperatura. I collettori solari termici sono installati sui tetti degli edifici. Un collettore solare termico è un dispositivo progettato per raccogliere energia dal sole e trasmetterla a un fluido termovettore. Il calore viene poi utilizzato per produrre acqua calda sanitaria o anche per riscaldare i locali.
  • Tecnologia solare “passiva”  : sempre nel campo della bassa temperatura, si possono citare anche gli impianti solari passivi. A differenza delle applicazioni precedenti, queste non richiedono i cosiddetti componenti attivi (collettori solari). Queste applicazioni si basano su concetti di ingegneria civile e climatica che comportano un’architettura adattata e l’uso di materiali speciali. L’uso passivo dell’energia solare permette di riscaldare, illuminare o climatizzare i locali.

Tecnologia solare termica ad alta temperatura

  • Tecnologia solare a concentrazione o “termodinamica”  : questo processo fornisce calore ad alta temperatura (da 250 a 1000 ° C) concentrando la radiazione solare. Questo potere calorifico viene utilizzato per azionare turbine a gas oa vapore per produrre elettricità.

Un impianto solare termico funziona secondo un semplice principio: l’energia della radiazione solare viene assorbita da collettori piani funzionanti secondo il principio dell’effetto serra. Il calore accumulato viene quindi trasportato all’interno di un circuito “primario” contenente una miscela refrigerante di acqua e antigelo. Vedi per maggiori info sul funzionamento del solare termico : https://www.solarbook.it/pannelli-solari-per-acqua-calda-funzionamento-e-prezzi/

Il liquido termovettore contenuto nel circuito primario, grazie ad uno scambiatore di calore, trasmette la propria energia termica all’acqua sanitaria contenuta nel serbatoio di un secondo circuito isolato, detto “secondario”. Il liquido termovettore raffreddato ritorna quindi ai collettori per essere riscaldato. Quando viene utilizzata l’acqua riscaldata nel serbatoio, viene sostituita da acqua fredda di rete, riscaldata secondo lo stesso principio.

Collettori solari

I pannelli installati sul tetto catturano la radiazione solare per trasformarla in calore. Ci sono quelli “piani” che catturano per esposizione la luce solare e riscaldano l’acqua e quelli “sottovuoto”, piu’ performanti che permettono di sfruttare anche giornate parzialmente nuvolose, ideali anche da usare nelle piscine “open air” durante la mezza stazione.

Conservazione

Il calore prodotto viene immagazzinato in un serbatoio (accumulo) alimentato da una rete di tubazioni che garantisce la giunzione con i collettori solari. Alcuni serbatoi hanno al loro interno delle resistenze elettriche o sono collegati a caldaie a gas, per riscaldare l’acqua quando scende sotto una certa temperatura, ad esempio in inverno o in piena notte.

Energia supplementare

Nella maggior parte dei casi, è necessaria una fonte di energia di riserva per garantire che la produzione di calore sia mantenuta in base alle proprie esigenze, indipendentemente dalla stagione e dall’irraggiamento solare.

Il relè termico può essere fornito da un impianto autonomo (camino, stufa, resistenza elettrica). Può essere fornita anche da un sistema abbinato al vostro impianto solare, la produzione aggiuntiva è poi fornita da una caldaia tradizionale.

Regolatore

Il regolatore permette di gestire la produzione solare termica dei pannelli. Dà priorità all’energia solare rispetto ai dispositivi di produzione di riserva.

In caso di mancanza di luce solare, modula l’apporto di energia aggiuntiva per mantenere una temperatura ottimale. Quando la produzione dell’impianto supera il consumo effettivo, controlla l’eventuale surriscaldamento dei pannelli.

Vantaggi del solare termico

ovviamente c’è il risparmio energetico in bolletta. Non abbiamo bisogno di gas o elettricità per riscaldare l’acqua. Questo risparmio dipende dal consumo annuale e dall’ uso che facciamo dell’ acqua calda.

C’è anche da dire che oltre al risparmio energetico, ci sono anche i tempi di cui ha bisogno uno scaldabagno elettrico per riscaldare l’acqua dal momento dell’ accensione. Mentre con una caldaia a gas e con il solare termico l’acqua arriva immediatamente calda, con lo scaldabagno no.

Il tempo di riscaldamento di un boiler elettrico varia quindi secondo diversi criteri:

  • la potenza dello scaldabagno
  • la sua capacità (in litri)
  • la temperatura di partenza dell’ acqua stoccato
  • la temperatura da raggiungere

Per quest’ultimo elemento, va notato che una corretta regolazione della temperatura dello scaldacqua è fondamentale per garantire il comfort di utilizzo dello scaldacqua, e per ottenere un notevole risparmio energetico ed economico.

L’acqua riscaldata a 50 ° C limiterà il ridimensionamento dello scaldabagno, ma la temperatura ideale consigliata è compresa tra 60 e 65 ° C. Ricordiamo che ad una maggiore temperatura corrisponde anche un maggior accumulo di calcio sulla serpentina riscaldante interna che ogni 2-3 anni va pulita e disincrostata.

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