Chitarre e bassi hanno entrambi una grandissima diffusione nella musica, con le prime ad essere più gettonate, e i secondi ad essere più sottovalutati. In realtà, la presenza di un basso è fondamentale per creare il giusto “spessore” in un ambiente musicale.
Ma sai quali sono le differenze tra chitarre e bassi? Per riassumere le principali abbiamo chiesto una mano d’aiuto agli esperti di Giocondi.it, un sito internet leader nel mercato italiano nella vendita di strumenti musicali.
L’estetica
Per prima cosa, puoi sapere come distinguere tra un basso e una chitarra elettrica fin dallo primo sguardo. Un basso ha normalmente quattro corde spesse, anche se alcuni bassi possono avere 5 o 6 corde. Ci sono bassi acustici e bassi verticali, che stanno in piedi e che sono usati in ambienti jazz.
La chitarra elettrica è uno strumento più sottile, di norma dotato di 6 corde. La chitarra elettrica ha manopole e interruttori per controllare il tono e il volume, così come una presa per inserire un cavo per amplificarla.
Entrambi gli strumenti possono essere fatti di diversi tipi di legno, come acero, mogano, frassino.
Le corde
Le corde sono il componente più identificabile che distingue la chitarra da un basso o da una chitarra elettrica. La corda più spessa, tipica del basso, fornisce un suono di registro – appunto – più basso. Di solito, il basso è accordato un’ottava più in basso di una chitarra normale.
La scelta
Scegliere un basso o una chitarra elettrica dipende dalla tua attitudine a certi suoni. Per iniziare i bassi possono essere più facili da suonare, perché certe canzoni non richiedono troppe note. Con il basso suonare una sola nota può essere estremamente soddisfacente, perché il suono basso è in grado di riempire tutto l’ambiente con profondità.
È altresì vero che bassisti e chitarristi hanno ruoli diversi in una situazione di band. Il lavoro del bassista è quello di sostenere il groove, ma se ti piace avere il controllo sulla canzone ed essere al centro dell’attenzione la chitarra può essere una grande opzione.
Gli accessori
Le differenze tra gli strumenti sono presenti anche nei loro accessori. Anche gli amplificatori, ad esempio, sono diversi (sebbene intercambiabili). Intuibilmente, gli amplificatori per basso sono progettati per enfatizzare la parte bassa. Anche i loro plettri sono diversi a causa del diverso spessore delle corde. I plettri per basso sono più spessi per permettere una facile manipolazione delle corde e prevenire gli “schiocchi”.
Basso o chitarra: cosa scegliere?
È probabile che una volta che prenderai in mano un basso o una chitarra elettrica, prima o poi, ti cimenterai anche con l’altra. Non c’è niente di strano: è una parte naturale della ricerca delle tue inclinazioni musicali. Potresti infatti scoprire di avere talento e abilità per entrambi, come peraltro è avvenuto con molti musicisti famosi, che passano da uno strumento all’altro senza problemi.
Insomma, prova a sperimentare l’ebrezza di suonare il basso e la chitarra: dopo un po’ di tempo avrai tutti gli elementi utili per effettuare una scelta più consapevole.