Site Loader

Quando ci si accinge a comprare delle tende da sole, il primo aspetto da prendere in considerazione è quello relativo agli elementi costitutivi, vale a dire il telaio, il telo e le dimensioni. In effetti, bisogna pensare prima di tutto alle caratteristiche del tessuto da impiegare per il telo. Sul mercato si possono trovare sia tessuti naturali che fibre sintetiche. Il cotone è un esempio tipico di tessuto naturale; a causa della composizione, però, questi tessuti tendono a invecchiare per effetto dello smog e degli agenti atmosferici, e inoltre sono soggetti a lacerazioni e strappi. Al contrario, le fibre sintetiche offrono performance eccellenti sia in termini di resistenza che dal punto di vista della persistenza del colore. Inoltre, i materiali sintetici vantano requisiti anti-macchia, anti-strappo e idro-repellenti, il che si traduce in ottime prestazioni dal punto di vista della fruibilità.

La capacità assorbente

Merita di essere messa in evidenza anche la capacità assorbente delle fibre dei materiali acrilici, a maggior ragione nel caso in cui essi siano oggetto di particolari trattamenti di coloratura; in effetti le tonalità chiare hanno la capacità di respingere i raggi del sole in modo efficace. La resistenza alla lacerazione e alla trazione è un aspetto decisivo dal punto di vista della funzionalità, e lo stesso dicasi per l’idrorepellenza. Alcuni trattamenti servono anche ad assicurare una tensione ottimale in fase di utilizzo.

Il telaio

Anche il telaio è importante per la scelta delle tende. Esso è formato da una struttura tubolare, che ha il compito di sostenere il telo, e dalle guide laterali, che sono quelle che consentono lo scorrimento delle tende in apertura e in chiusura. In alcuni casi ci possono essere dei bracci estensibili, mentre le tende vengono ancorate al muro da cerniere. Il pvc e l’alluminio sono i materiali costitutivi che vengono usati più di frequente, ma a volte si può ricorrere anche al legno, che viene trattato con dei prodotti ad hoc, come le vernici per esterno. Esistono modelli che sono dotati di un cassonetto, vale a dire una scatola in metallo che ha una finalità contenitiva, con la tenda chiusa alloggiata all’interno. Lo scopo del supporto consiste nel fare in modo che il tessuto venga protetto dal deterioramento che è provocato dall’usura e dagli agenti atmosferici.

Le idee di Legno Casa e Giardino

Se si è alla ricerca di idee speciali e interessanti per le tende da esterno si può visitare il sito web di Legno Casa e Giardino, che mette a disposizione un ampio assortimento di proposte grazie a cui è possibile migliorare e valorizzare gli ambienti outdoor. Che si tratti di un terrazzo o di un balcone, ogni contesto può essere reso più gradevole con la tenda giusta.

Tende da sole: a caduta o a bracci

Nella maggior parte dei casi le tende da sole a caduta scendono a filo con la facciata in verticale, e assicurano una protezione tanto laterale quanto frontale. Infatti la struttura è formata da due parti: la parte superiore scorre in verticale, mentre la parte inferiore assicura la protezione frontale perché si può spingere verso l’esterno. Le tende da sole a bracci, d’altra parte, sono quelle presenti più spesso sui balconi. Grazie ad esse è possibile aprire il telo a sbalzo mediante l’estensione dei due bracci che sono collegati a una struttura tubolare. Si tratta di una soluzione che assicura la protezione solo della parte superiore. Altre due proposte possono essere individuate nelle tende a vela e nelle pergotende; queste ultime vengono usate di solito in aree molto grandi come terrazzi, giardini o lastricati solari.

Optimamente