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Cibi più strani del mondo

Paese che vai, usanza che trovi. Quando si viaggia si scoprono nuovi luoghi e culture. Ciò vuol dire anche assaggiare piatti e prodotti tipici perché la cucina è cultura. In alcuni casi però occorrono delle papille gustative di ferro ed una bella dose di coraggio per la degustazione di nuove ricette. Ecco un elenco con 15 cibi più strani del mondo. Attenzione, troverai alimenti e preparazioni che richiedono uno stomaco duro.

Balut, Filippine

Il nostro viaggio comincia dalle Filippine e dal balut. Un piatto tipico che i filippini consumano come street food preparato con un embrione di papera che viene bollito nel suo guscio.

Balut
Balut

Occhi di tonno, Giappone

Gli occhi di tonno in Giappone sono considerati “gioielli culinari” molto prelibati. Due sono le preparazioni più in voga: in umido o sulla piastra, su cui vengono scottati giusto qualche minuto. Il sapore ricorda quello dei polpi o dei calamari. In diversi sushi bar, sul menù oltre ai classici nigiri e uramaki, ci sono anche gli occhi di tonno.

Occhi di tonno
Occhi di tonno

Huitlacoche, Messico

Siamo in Messico e qui il piatto tipico è il huitlacoche ossia un fungo parassita del mais. Dai grani delle pannocchie alle quesadillas e tacos. In tutti gli altri paesi del mondo questo fungo viene fortemente combattuto perché dannoso per il raccolto del mais. In Messico invece ha lo stesso valore di un tartufo!

Huitlacoche
Huitlacoche

Century eggs, Cina

Le century eggs o uova secolari sono un piatto tipico cinese. Le uova sono quelle di quaglia e molto più spesso di anatra che vengono conservate per lungo periodo (settimane, mesi) in argilla, calce, cenere e sale. Il tuorlo ha un sapore molto simile al formaggio mentre l’albume ricorda molto le gelatine che si utilizzano spesso in cucina.

Century eggs
Century eggs

Fugu, Giappone

Altro piatto tipico della cucina giapponese è il fugu, il pesce palla, noto per la sostanza velenosa (tetrodotossina) presente in alcuni organi. Per poter servire il fugu è richiesta una preparazione molto particolare. Bisogna estirpare con attenzione la sostanza velenosa evitando la contaminazione della carne del pesce. Se non trattato nel modo giusto questo piatto provoca un’intossicazione mortale. Per tale motivo possono prepare il fugu soltanto gli chef che dispongono dell’apposita licenza e soltanto dopo aver superato un esame che ne dimostri la loro preparazione.

Fugu
Fugu

Smalahove, Norvegia

Siamo nel nostro continente e più esattamente in  Norvegia. La smalahove è il piatto tipico natalizio preparato con una testa di pecora servita con patate e verdure di diverso tipo. La testa, priva di cervello, viene prima affumicata o essiccata e poi cotta per circa 3 ore.

Casu Marzu, Sardegna

Giochiamo finalmente in casa, siamo in Sardegna e il casu marzu (formaggio marcio) è il piatto tipico di questa straordinaria isola. Il formaggio è un pecorino cremoso e piccante con all’interno dei vermi. La mosca casearia deposita sul casu marzu le sue uova che si trasformano in larve che si nutrono del formaggio. Attenzione: è vietata la vendita di questo prodotto. Puoi assaggiarlo soltanto in occasioni particolari organizzate dai produttori del casu marzu.

Casu Marzu
Casu Marzu

Ragni fritti, Cambogia

In Cambogia è più precisamente a Skoun, i ragni fritti vengono serviti come spuntino. Impanati in sale e zucchero, fritti in olio bollente e conditi con aglio. Mangiarli richiede coraggio: non sono ragnetti ma tarantole! Alcuni dicono che il sapore sia molto simile a quello dei gamberi fritti.

Ragni fritti
Ragni fritti

Escamoles, Messico

Torniamo in Messico per parlare di un altro piatto tipico: escamoles. Sembrano degli innocui fagioli ma sono formiche. Puoi trovare un piatto di Escamoles praticamente ovunque in Messico. Sono servite nei tacos e condite con salsa guacamole.

Escamoles
Escamoles

Hákarl, Islanda

E dopo il pesce palla, troviamo un altro pesce velenoso: l’hákarl ossia lo squalo putrefatto. Ad essere tossiche sono le carni fresche dello squalo. In Islanda viene essiccato e sottoposto a fermentazione. Grazie alla putrefazione si elimina la tossicità. L’odore è molto simile a quello dell’ammoniaca. Il sapore stando alle testimonianze di cha provato l’hákarl è fortissimo molto simile a quello di un formaggio stagionato. Nella maggior parte dei casi gli aggettivi più utilizzati per descrivere questa pietanza sono: disgustoso, terribile. Nonostante sia riconosciuto come prelibatezza gastronomica, sono molti gli islandesi che si rifiutano di mangiarlo.

Hákarl

Jing Leed, Thailandia

In Italia abbiamo i popcorn, in Thailandia le jing leed ossia le cavallette. Fritte in wok e condite con sale, pepe e peperoncino. I viaggiatori che hanno provato questo piatto tipico thailandese sostengono che il sapore sia proprio quello del mais scoppiettante.

Biscotti di Vespe – Giappone

Uno spuntino proteico a base di vespe. Sì, hai letto bene. In Giappone esistono dei biscotti farciti con le vespe scavatrici la cui puntura è considerata piuttosto innocua. Pur se ricchi di proteine e molto simili ai cookies non è affatto semplice prestarsi alla degustazione di questi biscotti perché le vespe sono ben visibili e non ricordano nemmeno lontanamente gustose gocce di cioccolato. Insomma questo prodotto tipico non è per stomaci ed occhi deboli.

Biscotti di vespe
Biscotti di vespe

Witchetty Grub – Australia

I witchetty grub sono larve selvatiche utilizzate in numerose preparazioni australiane. Vengono servite crude o cucinate. Nel primo caso il sapore è molto simile a quello delle mandorle, nel secondo invece la pelle ricorda quella del pollo arrosto e le parti interne presentano la stessa consistenza dell’uovo strapazzato.  

Witchetty Grub
Witchetty Grub

Zampe di Rana – Francia, Sud Est Asiatico

Non occorrono troppe spiegazioni per le zampe di rana che in Francia e nel Sud Est Asiatico sono servite in qualsiasi modo. Fritte, in umido, grigliate e cotte al forno. La consistenza è simile a quella del pollo ed il sapore è molto delicato. Pur trattandosi di un piatto di carne ricorda molto il pesce.

Beondegi – Corea Del Sud

E per finire i beondegi, piatto tipico della Corea del Sud. Sono in pratica i bachi da seta bolliti o cotti al vapore e poi stagionati, in assoluto gli snack più popolari in Corea. Chi li ha provati sostiene che il sapore sia piuttosto legnoso. Provare per credere o meglio lasciare che i bachi continuino soltanto a produrre seta? A te la scelta.

Beondegi
Beondegi

Flavia Improta