La passione per tutto ciò che riguarda le piante è il requisito numero uno per chi intende diventare giardiniere a Milano, accanto naturalmente alla conoscenza della botanica, di elementi di chimica, di architettura e anche alla capacità di “interpretare” il mercato. In pratica si possono così elencare le conoscenze tecniche che un bravo giardiniere a Milano deve possedere: caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche delle piante; ciclo vegetativo delle piante, specie e varietà botaniche e relative caratteristiche; caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche dei terreni e delle pratiche agronomiche; tecniche di riconoscimento, di prevenzione e di cura delle patologie più comuni delle piante e dei terreni; tecniche operative di impianto di piante e tappeti erbosi; tecniche operative di allevamento e manutenzione, come potatura, irrigazione, innesto, ecc.; attrezzature e strumenti per il trattamento del verde, come decespugliatore, falciatrice, tosaerba, motosega, tosasiepi, ecc; materiali e strumenti per la realizzazione di elementi d’arredo, quali pietre naturali ed artificiali, cemento, legno, materie plastiche, ecc; tecniche di disegno architettonico del verde e dei giardini.
In ogni caso va tenuto presente che la sola passione non basta per essere un bravo giardiniere a Milano: per raggiungere una buona professionalità occorrono comunque 7 o 8 anni di esperienza. I percorsi formativi per diventare giardiniere a Milano sono diversi. La Regione organizza corsi di formazione professionale della durata di uno o due anni, ai quali si può accedere con il diploma di terza media e che consentono di acquisire una qualifica professionale. Il giardiniere a Milano può svolgere l’attività sia all’interno di aziende private, sia nei comparti della pubblica amministrazione che si occupano della creazione e della salvaguardia del patrimonio verde cittadino e della flora dei parchi protetti.
Inoltre è possibile anche aprire partita Iva come artigiano e operare in autonomia come libero professionista proponendosi a privati per la cura e la manutenzione dei loro giardini. Per fare il giardiniere a Milano come libero professionista non è necessaria una licenza, ma bisogna tener conto della necessità di provvedere a tutti gli adempimenti burocratici, come l’iscrizione alla Camera di Commercio, l’apertura della partita Iva e le posizioni Inps e Inail e di curare le scadenze fiscali. Per questo è forse il caso di avvalersi di consulenti e di professionisti o di iscriversi ad un’associazione di categoria presente nella propria zona. Anche la floricoltura è un settore redditizio e capace di garantire ulteriori sviluppi nel futuro.
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