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Gin Mare è in grado di distillare il mar Mediterraneo? Forse non del tutto, ma comunque non ci va molto lontano. Certo, quello del Mare Nostrum è un bacino quasi sconfinato di culture, di popoli e di traduzioni che si susseguono e si accavallano da secoli, eppure sono tante le forme applicative che Gin Mare è riuscito a costruire. Si tratta del primo gin che sia stato in grado di delineare il proprio essere attraverso il tentativo di individuare una natura mediterranea in forma liquida. Come ha fatto? Mettendo in risalto una fantastica varietà di botaniche che sono state assemblate fra di loro, dalle arance al rosmarino greco, dal timo turco al basilico italiano, dai limoni di Valencia alle olive Arbequina, senza dimenticare il cardamomo verde e il coriandolo.

Tutte le curiosità sul Gin Mare

Il Gin Mare è un prodotto che, sin dalla sua prima comparsa sul mercato, è riuscito a riunire in un unico sorso la ricchezza e la semplicità che caratterizzano lo spettro marino, così da realizzare una visione mediterranea in cui si mescolano i profumi della salsedine e quelli balsamici che caratterizzano i pini marittimi. Quello di Mare Nostrum, in effetti, è un concetto – e al tempo stesso una filosofia – universale. A questo nome fanno riferimento le comunità che da lungo tempo orbitano nei pressi delle coste mediterranee.

Un prodotto che è uno stile di vita

Parliamo di una realtà che è non solo un’attitudine, ma anche uno stile di vita che con il passare degli anni è andato via via consolidandosi, baciato dall’arte e dal connubio fra modernità e tradizione. Ne scaturisce un ventaglio di valori il cui obiettivo è quello di distaccarsi dalla routine della vita di tutti i giorni per accogliere una piacevole sensazione di libertà, che è quella che proviene dal mare. La ben nota bottiglia in vetro il cui aspetto rievoca le onde del mare riesce a racchiudere in sé tutto il bello di quello che si può definire un elisir esperienziale.

Le origini di Gin Mare

Le origini di questa delizia devono essere individuate fra la Costa Dorada e la Costa Brava, là dove c’è la distilleria Villanova, situata in una cappella che risale al Settecento. È qui che si verifica la lavorazione grazie a cui le materie prime possono essere distillate in un alambicco fiorentino creato in maniera specifica per il marchio. Una volta infuse, le botaniche sono lasciate a macerare con delicatezza per un massimo di 48 ore, e restano separate le une rispetto alle altre. Dopodiché gli ingredienti distillati sono miscelati da un master blender a mano, poiché è solo in questo modo che le loro proprietà possono essere ben conservate. Quello che ne deriva è un gin speciale, risultato di un raccolto che con il passare degli anni assicura sfumature di gusto sempre nuove, contaminate e in cambiamento, come si può intuire dall’indole mediterranea.

L’arte del gin

Gin Mare vanta un imprinting salmastro che è correlato all’anima più profonda del mare, e che tuttavia non si conclude negli aspetti che abbiamo messo in evidenza fino a questo momento. L’arte che proviene da Gin Mare, infatti, può essere trasmessa a livello visivo anche grazie a un progetto di comunicazione che offre la possibilità di tuffarsi nel Mediterraneo grazie allo sguardo di fotografi che hanno avuto l’opportunità di ammirarlo e interpretarlo nel corso del tempo. In più il marchio ha dato vita a un magazine online, a cui è stato dato il nome di Med Drops, con l’obiettivo di proporre ai lettori storie inedite, testimonianze e interviste con il coinvolgimento di esponenti del settore gastronomico. A metà strada fra lifestyle e mixology, spiccano temi come il savoir faire e l’ospitalità, ma anche l’amore per la bellezza.

Gin Mare e le erbe aromatiche

Il gin risulta valorizzato se ad esso vengono accostate delle erbe aromatiche fresche, ovviamente mediterranee, in modo che le botaniche che sono già presenti nel prodotto risultino esaltate. La guarnizione, infatti, non è un plus fine a sé stesso, ma un ingrediente extra che merita di essere sfruttato per amplificare i veri sapori del gin. È ciò che avviene con le olive, le foglie di basilico o il rosmarino.

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