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Castelli Italiani da visitare

L’Italia è una terra di rocche e castelli: da Nord a Sud, il paesaggio del nostro territorio è impreziosito da una lunga teoria di fortificazioni che, in un certo senso, raccontano anche la storia del nostro Paese. Quali sono, allora, i 10 castelli italiani più belli o più interessanti da visitare?

La Castelluccia di Battipaglia

In Campania, vale la pena di ammirare la Castelluccia di Battipaglia, che è un po’ il simbolo della città salernitana anche se si trova in uno stato di parziale rovina. Alle spalle ha una storia quasi millenaria, e il nome Castelluccia deriva dalle abitudini dei residenti della zona. La torre è del XIII secolo, mentre le mura risalgono addirittura al VII secolo. Più recenti sono, invece, le altre tre torri quadrangolari.

Il Castello Sforzesco di Milano

Forse i milanesi sono abituati a darlo un po’ per scontato, ma il Castello Sforzesco è uno dei monumenti più importanti della città, anche grazie alla maestosa Torre del Filarete. Forte di un aspetto estetico elegante e rigoroso, si trova all’interno del Parco Sempione, ed è situato a pochi minuti a piedi dal Duomo. È uno dei castelli più grandi di tutta Europa, e accoglie al proprio interno musei e sale espositive da non perdere.

Il Castello di Marostica

In provincia di Vicenza merita di essere visitato il Castello di Marostica, cittadina che per la verità riserva piacevoli sorprese a ogni angolo: merito della riqualificazione che fu messa in atto ai tempi del dominio di Cangrande della Scala, noto per essere stato protettore e amico di Dante Alighieri. Il centro di Marostica è situato nella cinta muraria che collega il Castello Superiore con quello Inferiore: in realtà si tratta di un complesso unico, da vivere in ogni suo dettaglio.

Il Castello Svevo di Barletta

Da Nord a Sud, ci spostiamo in Puglia e più di preciso a Barletta per conoscere da vicino il Castello Svevo. Si tratta di una fortificazione normanna che permise agli Svevi di imprimere il proprio dominio sul territorio. Il castello, per altro, mostra nelle sue stratificazioni il susseguirsi di popolazioni e poteri differenti. La rocca ovviamente non ha più la funzione di fortezza difensiva, ma è sede della biblioteca comunale e ospita un museo.

Il Castello Pandone di Venafro

Non è poi molto distante il Castello Pandone di Venafro, cittadina del Molise in cui si può respirare una sensazione unica di pace e di tranquillità. Questo complesso fortificato nacque su una costruzione megalitica che, in seguito, si trasformò in un mastio quadrato longobardo. I Pandone erano una delle famiglie più importanti del territorio, e si fecero consegnare la contea di Venafro direttamente da Alfonso d’Aragona.

La Rocca Monaldeschi della Cervara di Bolsena

Bolsena, in provincia di Viterbo, è una località conosciuta da tutti per il lago che la bagna. Ma c’è almeno un altro buon motivo per cui vale la pena di visitare questa cittadina, ed è la Rocca Monaldeschi della Cervara, vero gioiello di questo splendido borgo. Si tratta di una fortezza dalla pianta irregolare che oggi è sede il Museo Territoriale del Lago di Bolsena. Colpiscono l’attenzione, tra l’altro, le quattro torri angolari, tutte di stile diverso.

La Rocca Albornoziana di Spoleto

Dal Lazio all’Umbria, non può mancare in questa rassegna la Rocca Albornoziana di Spoleto, che si staglia sul colle di Sant’Elia, da cui si può godere di una splendida vista panoramica. Risalente al XIV secolo, la rocca venne costruita per volere del cardinale spagnolo Egidio Albornoz e di Papa Innocenzo VI. Caratterizzata da una forma rettangolare e impreziosita da meravigliosi affreschi interni, la Rocca Albornoziana è cinta da una muraglia solida e alta.

La Rocca di Brisighella

La Rocca Manfrediana di Brisighella è conosciuta anche con il nome di Rocca dei Veneziani, e contribuisce a definire il profilo della città insieme con la Torre dell’Orologio. Fu realizzata nel XIV secolo e con il tempo diventò proprietà dei Borgia prima e dei Veneziani in seguito, prima di passare allo Stato Pontificio.

Castel del Monte ad Andria

Torniamo in Puglia per andare alla scoperta di Castel del Monte, ad Andria, la cui costruzione avvenne per volontà di Federico II. Il castello è stato inserito dall’Unesco nell’elenco dei patrimoni mondiali dell’umanità da proteggere, e si contraddistingue per la pianta ottagonale del complesso e di ognuna delle sue torri.

Il Castello di Fenis

Infine, uno dei castelli più famosi d’Italia è senza dubbio il Castello di Fenis, in Valle d’Aosta. Si tratta di un maniero dalla pianta pentagonale, con una doppia cinta di mura protettive e torri a ognuno dei cinque angoli. Considerata la sua posizione collinare, gli studiosi ritengono che questa rocca non svolgesse tanto un ruolo difensivo quanto una funzione di rappresentanza. Certo è che la sua presenza nel paesaggio non può lasciare indifferenti, soprattutto nei giorni in cui nevica.

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