Site Loader

Ciao! Sei mai stato tentato di creare un profilo Instagram anonimo per farti gli affari tuoi senza che nessuno sappia che sei tu? Beh, sei in buona compagnia! Oggi ti porto in un viaggio che ti spiega esattamente come farlo, in modo semplice, pratico e senza troppi giri di parole. Sarà una guida completa, perché sì, mantenere l’anonimato su Instagram non è solo questione di non mettere la propria foto… ci vuole metodo, furbizia e anche un pizzico di attenzione ai dettagli. Pronto? Andiamo!

Perché scegliere di creare un account Instagram anonimo

Partiamo da una domanda semplice: perché dovresti voler un profilo Instagram anonimo? Non è che uno si sveglia la mattina e decide di farlo così, tanto per. Dietro questa scelta ci sono motivazioni precise. Una su tutte: proteggere la tua privacy. Magari non vuoi che colleghi, parenti o vecchie conoscenze sbircino tra i tuoi interessi. Oppure sei curioso, ma non vuoi che qualcuno sappia chi sei quando guardi le loro storie o segui determinati profili. Succede più spesso di quanto pensi!

Personalmente credo che, in un’epoca dove tutto è ipercondiviso, l’anonimato abbia un fascino particolare. Avere uno spazio solo tuo, lontano dai giudizi e dalle curiosità degli altri, è una boccata d’aria fresca. Un profilo anonimo su Instagram ti permette di muoverti liberamente, esplorare nicchie di contenuti, seguire discussioni, o magari anche spiare (dai, non giudico!) senza che nessuno possa ricondurti alla tua identità reale.

Ma attenzione, non si tratta solo di non usare il tuo nome vero. Ci sono passaggi fondamentali per restare davvero invisibile sulla piattaforma. Te li spiego subito.

I passaggi essenziali per creare un profilo Instagram anonimo

Questa è la parte pratica della faccenda. Se vuoi davvero avere un account Instagram anonimo e far sì che nessuno possa collegarlo a te, devi partire dalle basi. Ecco la procedura che ti consiglio di seguire, collaudata e semplice.

Il primo passo, fondamentale, è non usare un’email personale. Non fare l’errore di pensare che basti usare un nome diverso. Se utilizzi l’email con cui ti sei registrato su altri social o che hai dato a servizi online, il rischio di essere “sgamato” è altissimo. Ti consiglio di creare un’email nuova di zecca, senza riferimenti al tuo nome o dati personali. Puoi farlo usando uno dei tanti servizi che permettono di registrarsi in pochi minuti.

Poi viene il numero di telefono. Instagram lo richiede spesso per verificare l’identità e, indovina un po’? Se usi il tuo vero numero, addio anonimato. La soluzione è semplice: usa un numero alternativo, magari una SIM prepagata dedicata solo a questo scopo. Ce ne sono in commercio a pochi euro.

Ora passiamo al nome utente. Niente nomi veri, niente soprannomi riconoscibili. La regola d’oro è creatività e distacco dalla tua identità reale. Scegli qualcosa che non abbia nulla a che vedere con te: un termine inventato, una combinazione di lettere e numeri casuali, insomma, qualsiasi cosa che non richiami il tuo nome o i tuoi interessi noti.

Quando arrivi alla foto profilo, evita immagini personali. Non mettere foto tue, del tuo cane che sanno tutti che è tuo, o del tramonto dal tuo balcone. Punta su immagini neutre, astratte o foto di stock gratuite. Lo stesso vale per i contenuti che pubblicherai: se davvero vuoi mantenere un profilo anonimo, non postare contenuti che ti possano svelare, come luoghi che frequenti o oggetti riconoscibili.

Un altro passaggio cruciale? Non collegare l’account ai tuoi contatti. Instagram ti chiederà di sincronizzare i tuoi contatti telefonici o di Facebook per trovare amici. Tu rifiuta! È un vero e proprio tranello: appena colleghi la tua rubrica, il gioco è fatto. Il tuo profilo anonimo smette di esserlo.

Infine, imposta il profilo come privato. Non è obbligatorio, ma è un passaggio che aggiunge un ulteriore strato di protezione. Solo le persone che accetterai potranno vedere i tuoi post. Un consiglio da amico? Non accettare richieste di chi non conosci o che potrebbe essere collegato alla tua cerchia di amici reali. La prudenza non è mai troppa!

Come navigare su Instagram senza essere scoperti

Ora che hai il tuo profilo Instagram anonimo, la domanda è: come navigare senza lasciare tracce? Non basta avere un account anonimo se poi ti comporti come se fossi sull’account personale. Ci sono piccole ma fondamentali attenzioni che devi adottare.

Primo fra tutti, naviga sempre in modalità incognito sul browser. Se usi l’app, fai attenzione ai permessi che concedi: GPS disattivato, niente accesso alla rubrica, niente connessioni ad altri account social. Meno dati condividi con Instagram, meglio è.

Quando guardi le storie altrui, ricordati che Instagram mostra chi visualizza. Se non vuoi essere scoperto, evita di cliccare su storie di persone che potrebbero chiedersi chi sei. Lo stesso vale per i “mi piace” e i commenti: non lasciare tracce. Un click può svelarti in un secondo, fidati.

Esistono anche servizi esterni che promettono di farti vedere storie in modo anonimo. Il mio consiglio? Attenzione! Non tutti sono sicuri. Alcuni possono rubare i tuoi dati o infettare il tuo dispositivo con malware. Io, personalmente, preferisco non rischiare e navigare direttamente con l’account anonimo che ho creato ad hoc.

Un altro trucco interessante: non usare la geolocalizzazione. Se pubblichi foto o storie con il luogo attivo, c’è sempre qualcuno che potrebbe capire dove sei e, collegando i puntini, scoprire la tua identità. Meglio evitare di dare anche questo tipo di informazioni.

I rischi (che ci sono!) da conoscere

Ora, parliamoci chiaro. Creare un account Instagram anonimo e navigare senza essere scoperti non è un gioco da ragazzi. Anche seguendo tutte le precauzioni, il rischio zero non esiste. I social network raccolgono una quantità enorme di dati: indirizzi IP, abitudini di utilizzo, orari di accesso… tutti elementi che, se incrociati, possono rivelare qualcosa in più su di te.

Quindi, usa l’anonimato con buon senso. Non pensare di essere invisibile solo perché non usi il tuo nome. Il rispetto per la privacy degli altri è importante quanto la protezione della tua. Non utilizzare mai l’anonimato per fare azioni scorrette o violare la privacy altrui. È questione di etica digitale, e anche se nessuno ti vede, la coscienza è sempre in ascolto, no?

Conclusioni finali

Siamo arrivati alla fine del nostro viaggio su come creare un account Instagram anonimo e navigare senza essere scoperti. Se hai seguito tutto passo passo, adesso sei pronto per esplorare Instagram sotto copertura, senza dover preoccuparti che qualcuno possa riconoscerti. Ricordati sempre, però, che l’anonimato va usato con responsabilità. Non è un mantello magico, ma solo uno strumento per proteggere la tua privacy.

E tu, che uso faresti di un account Instagram anonimo? Se ti va, fammelo sapere… sempre in forma anonima, ovviamente!

Umberto De Filippi