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Spiagge più belle del mondo

Ogni angolo del nostro pianeta regala scorci meravigliosi: le spiagge più belle del mondo ne offrono la dimostrazione perfetta. Basti pensare alla Baia do Sancho, in Brasile: bagnata da acque cristalline, è caratterizzata da una sabbia di colore bianco scuro e fa parte della riserva protetta Fernando de Noronha. Il paesaggio è unico, complici le imponenti scogliere quasi brulle: per raggiungere la spiaggia è possibile servirsi delle scalette situate accanto alla costiera oppure usare la barca.

La Playa de ses Illetes di Formentera

Non c’è comunque bisogno di cambiare continente per cogliere l’opportunità di scoprire alcune delle meraviglie del nostro pianeta. In Spagna, per esempio, lascia a bocca aperta per il suo splendore la Playa de ses Illetes, sull’isola di Formentera. Questo tratto di costa rientra nel Parco Naturale delle Saline, e si contraddistingue per una sabbia particolarmente fine di colore bianco, bagnata da acque – ça va sans dire – assolutamente limpide. Si tratta di uno degli angoli più belli della Spagna, anche se forse non è l’ideale per chi è alla ricerca di un po’ di relax e di tranquillità, visto che soprattutto in alta stagione è molto affollata.

Ai Caraibi: la Playa Paraiso di Cuba

Proseguendo il nostro viaggio intorno al mondo alla scoperta delle spiagge più belle del pianeta, non può mancare una menzione per la Playa Paraiso di Cuba, con una sabbia dalle tonalità cromatiche a dir poco stupefacenti. Insomma, un vero e proprio paradiso, come il nome stesso della spiaggia lascia intuire. Se a questo si aggiunge che le acque del Mar Caraibico che bagnano la costa sono estremamente ricche di pesci, non si farà fatica a cogliere l’assoluta unicità di questo angolo di mondo, dove quasi pare che il mare si fonda con il cielo anche per la mancanza di rilievi costieri.

E l’Italia?

Anche l’Italia ha modo di dire la sua in questa lista di spiagge spettacolari: per esempio grazie alla Spiaggia dei Conigli di Lampedusa, una location esclusiva e non solo per la sua particolare ubicazione geografica. Si tratta di una baia che prende il nome dall’isola in cui si trova: Isola dei Conigli, appunto. Ma chi si aspetta di trovare dei conigli che fanno il bagno è destinato a rimanere deluso: queste simpatiche bestiole non fanno parte della fauna dell’isola. È molto più facile, invece, notare dei gabbiani reali, che per altro sono esemplari protetti.

La Grace Bay

A Turks e Caicos vale la pena di ammirare la Grace Bay, che si può attraversare a piedi ma anche percorrere in taxi. La baia è un continuo susseguirsi di spiagge esotiche, perfette per chi ha voglia di rilassarsi o di concedersi un tuffo in acqua. Il paesaggio è da cartolina, con la sabbia di colore bianco e le acque cristalline.

Matira Beach a Bora Bora

Matira Beach è una delle spiagge che hanno contribuito a rendere Bora Bora una location decisamente apprezzata dal punto di vista turistico. Si tratta di un’area frequentata grazie alla presenza di bungalow economici e resort di lusso: insomma, tutte le esigenze possono essere soddisfatte. Che si abbia voglia di mettersi a pescare delle perle nere o che si preferisca dar da mangiare agli squali, le attività in cui cimentarsi non mancano di certo.

La spiaggia di Rarotonga

Nell’arcipelago delle Isole Cook, invece, c’è l’isola di Rarotonga, una vera perla del Pacifico meridionale: non solo per la sua vegetazione lussureggiante, ma anche per le bianche spiagge che si susseguono sul litorale. Un vero tripudio di colori in cui anche l’arancione della barriera corallina fa la propria parte. Tra location naturali da esplorare e monumenti da visitare, ci sono un sacco di attrazione che meritano di essere scoperte, come per esempio le chiese di corallo, conservate in maniera quasi perfetta.

In Grecia: Navano Beach

Tornando nel Vecchio Continente, è da mozzare il fiato la spiaggia di Navagio Beach, situata sull’isola di Zacinto. Si tratta di un’insenatura di piccole dimensioni a cui si può arrivare grazie al traghetto che parte da Porto Vromi. Al di là dello scenario naturale e del paesaggio, a colpire sono i resti di una nave di pirati che affondò proprio qui e che emerge, almeno in parte, dalla sabbia.

La spiaggia di Grand Anse

Infine, l’ultima spiaggia da scoprire non può che essere quella di Grand Anse, sull’isola di La Digue, alle Seychelles. Non è molto nota, ma è di una straordinaria bellezza, con acque profonde e sabbia bianca. La mancanza di barriera corallina fa sì che le onde siano sempre alte, visto che le correnti sono molto forti.

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