Site Loader

Uno dei campi più delicati del giornalismo moderno, è sicuramente quello della cronaca, che molto spesso rischia di non rispettare la privacy di una persona: è dunque fondamentale che il diritto di cronaca e il diritto alla privacy si autoregolano a vicenda, affinché il giornalista possa lavorare senza oltraggiare la riservatezza dell’individuo.

Il diritto di cronaca: un diritto sancito dalla Costituzione.

Il diritto di manifestare il proprio pensiero è sancito dall’articolo 21 della Costituzione italiana; d’altra parte, la libertà di espressione è sottoposta ai limiti volti alla salvaguardia di diritti altrettanto inviolabili, come la riservatezza, l’identità individuale e la protezione di dati personali: questi ultimi possono essere si pubblici, ma devono comunque essere trattati legittimamente e con correttezza. Le principali regole cui devono attenersi i giornalisti per esercitare la loro professione, sono la verità dei fatti e l’essenzialità dell’informazione, per non incorrere in accuse di diffamazione o di diffusione di fake news.

Inoltre, l’esercizio del diritto alla privacy e quello di cronaca è legittimo quando si verificano diverse condizioni:

  • la non divulgazione del numero di targa delle automobili;
  • la non divulgazione di indirizzi e nomi reali delle persone coinvolte nella notizia;
  • la non divulgazione delle informazioni circa lo stato di adozione di una persona;
  • non divulgare foto riconoscibili di minori;
  • non pubblicare dati inerenti ad un’intercettazione telefonica o di natura sessuale.

Equilibrio tra diritto di cronaca e tutela della privacy

In riferimento soprattutto alle news di gossip, sempre più seguite e richieste dal pubblico, è importante e fondamentale scrivere solo notizie veritiere, per non incorrere nel cosiddetto fenomeno delle fake news, un virus del web che si sta diffondendo sempre di più e porta con se ricadute importanti sulla società. La continua ricerca di informazioni che non siano false o poco attendibili è alla base delle regole deontologiche che deve rispettare un giornalista.

Inoltre, sempre in riferimento al mondo del gossip, un buon giornalista deve essere fedele al principio di continenza, che richiede la correttezza dell’esposizione dei fatti e che la notizia venga mantenuta nei limiti dell’obiettività. Se così non fosse, si rischia di cadere, nei casi più eclatanti, nel reato di diffamazione, ovvero nel reato derivante dall offesa all’altrui reputazione: infatti, uno dei limiti più frequentemente invocati rispetto alla libertà di manifestazione di pensiero, è rappresentato dalla tutela dell’onore, che abbiamo visto essere protetto dal codice penale dal reato di diffamazione. Quest’ultimo tende ad aggravarsi se commesso da giornalisti o trasmissioni televisive-radiofoniche.

Da ultimo, una volta che si siano valutati questi elementi (continenza e pertinenza della notizia), bisogna valutare l’essenzialità della stessa per poi provvedere alla sua diffusione.

Optimamente