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Scale a chiocciola
Scale a chiocciola

Scale a chiocciola: sculture in piena regola

Di tutti i tipi di scale, quelle a chiocciola sono senza dubbio le più affascinanti. Rivediamo i diversi modelli ed i materiali più frequenti.

Le scale a chiocciola o elicoidali sono specialmente indicate per piccoli spazi, anche se in alcuni casi si utilizzano più come elementi decorativi centrali di uno spazio. Il suo sviluppo curvo attorno a un asse offre l’opportunità di un disegno dinamico, organico e sensuale, capace di convertirla in protagonista assoluta di qualsiasi ambiente nel quale venga posizionata. A seconda del numero di giri, le scale a chiocciola possono essere a un quarto di giro, mezzo giro, tre quarti o giro completo, potendo quest’ultime essere differenti in funzione dell’altezza. Le scale che danno un maggior numero di giri sono quelle che si trovano in torri antiche di pietra situate in fortezze, chiese o fari. Le più comuni e facili da costruire sono quelle chiamate “scala a chiocciola con anima”, che si sviluppano attorno a un asse verticale, che rappresenta la cosidetta anima. Se i suoi scalini girano attorno a un buco centrale , siamo invece di fronte a una scala a chiocciola con occhio. In questo caso, i gradini possono sostenersi attraverso travi a sbalzo o appoggiarsi ai rivestimenti verticali che attorniano la scala. Anche se generalmente è circolare, la pianta di una scala a chiocciola può anche essere a forma ellittica, ovale, quadrata, rettangolare... in questo caso gli scalini, anche se continuano ad essere radiali o a ventaglio, non sono tutti uguali.

Al momento di costruire una scala a chiocciola, possiamo optare per un unico materiale per tutti gli elementi che la compongono: anima, scalini, ringhiera, passamano…o combinarne diversi. Le scale di questo tipo più antiche possono essere di pietra, legno, muratura. Nel secolo XIX si generalizzò l’uso del ferro fuso, permettendo la realizzazione di bellissimi ornamenti. Sono perfetti per dare un’aria industriale ad uno spazio, e si possono trovare in negozi d’antiquariato o comprarne di nuovi con la stessa tecnica ed estetica. Di tutti i materiali contemporanei, quello che da più sensazione di leggerezza è il vetro. Generalmente si utilizza per la ringhiera, però si possono anche realizzare scalini con lo stesso. Nei casi in cui la scala è di questo materiale, la sensazione di trasparenta e assenza di gravità sarà molto forte. Qualità opposte presenta il cemento, anche se la grande plasticità di questo materiale permette soluzioni con gran dinamismo e molto scultoree.

L’acciaio è anche un materiale molto resistente e scenico a questo scopo. I suoi differenti tipi e le diverse lavorazioni permettono una grande versatilità di soluzioni per il disegno di una scala a chiocciola. Il legno, usato in solitario o combinato con altri materiali, è allo stesso tempo molto indicato per realizzare diversi elementi di questo tipo di scala, apportando calore e sobrietà all’ambiente.

Attualmente vengono fabbricate scale a chiocciola “a kit”, che possono reperirsi nella grande distribuzione specializzata in bricolage. I suoi differenti componenti si avvitano tra di loro e si possono montare in casa senza che sia necessario l’intervento di personale specializzato.


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