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Tipi di intelligenza

Secondo diversi studi, esistono molti tipi di abilità intellettive. A differenza di quanto si è abituati a pensare, infatti, non sono soltanto le capacità logico-matematiche, ciò che rendono una persona più intelligente rispetto agli altri. Nè tantomeno le nozioni accumulate durante la propria vita, che denotano semplicemente il fatto di avere una buona memoria. Il precursore di questa idea è Howard Gardner, neuropsicologo statunitense che già dagli anni Ottanta ha individuato 8 tipologie di intelligenza, o intelligenze multiple. In questo articolo scopriamo quali sono, ma se ti interessa l’argomento, puoi trovare approfondimenti su Alphabetcity.it. Attualità, notizie, curiosità e tanto altro ancora ti aspettano!

Che cos’è l’intelligenza?

Con il termine “intelligenza” si definisce una qualsiasi capacità di comprendere la realtà e di risolvere problemi in un modo peculiare, differente dagli altri esseri umani. Questo concetto riguarda non soltanto l’ambiente in cui si vive, ma anche le relazioni sociali e gli aspetti legati alla cultura di ogni individuo. Si tratta, in buona sostanza, di aspetti con i quali ci si deve confrontare costantemente e durante tutta la vita.

La teoria di Howard Gardner: le intelligenze multiple

Ecco spiegato in breve quali sono gli otto gruppi individuati da Gardner per definire le diverse tipologie di intelligenza.

Intelligenza logico-matematica

Forse si tratta del tipo di capacità intellettiva più nota, per i motivi spiegati precedentemente. È quella che entra in atto per risolvere le operazioni di matematica e in generale i problemi di logica, di geometria e di fisica.Ciò avviene attraverso la capacità di elaborare i concetti astratti, utile anche per comprendere i diversi tipi di grafici. Negli individui dotati di questa qualità, come gli scienziati, i contabili o i programmatori, la comprensione dei principi legati alle cause e agli effetti è maggiore.

Intelligenza verbale – linguistica

È legata alle capacità necessarie per articolare le singole parole in periodi e discorsi complessi, non solo per iscritto, ma anche attraverso il parlato. Si tratta di un’intelligenza piuttosto evidente nelle persone che amano i romanzi o i saggi relativi alle materie umanistiche, oppure il giornalismo, ma che è propria anche di chi impara facilmente le lingue straniere. Ne sono dotati, generalmente, non solo gli scrittori e i giornalisti, ma anche i traduttori, gli avvocati e certi tipi di insegnanti.

Intelligenza musicale

Secondo Gardner, si tratta di uno dei primi talenti che può emergere in un bambino o una bambina, e come tutti i tipi di intelligenza va coltivato e stimolato. Questo può portare a diventare non solo musicisti o cantanti, ma anche compositori o direttori d’orchestra. Si tratta di professioni in cui le capacità fondamentali riguardano sia il riconoscere che il riprodurre le melodie, composte da suoni, toni e ritmi. Senza dimenticare l’abilità nella memorizzazione e nella composizione di nuove musiche. Va inoltre tenuto presente che le persone dotate di questa intelligenza tendono a svolgere in modo migliore le attività come lo studio o il lavoro, se è presente un sottofondo musicale a loro gradito.

Intelligenza corporeo – cinestetica

Questa è l’intelligenza che permette di esprimere sentimenti e idee attraverso il corpo, comprese le abilità manuali tipiche degli artigiani e dei chirurghi. Anche gli atleti, i ballerini e gli attori possono godere delle qualità legate ad essa, che comprendono un’ottima percezione delle dimensioni e dei volumi delle cose. Ciò porta a maggiori livelli di equilibrio, coordinazione e flessibilità, oltre all’autocontrollo posturale e alla rapidità.

Intelligenza spaziale – visiva

Rappresenta la maggior risorsa per il senso dell’orientamento e la capacità di creare mappe, disegni, diagrammi e infografiche che possano sintetizzare i concetti più complessi. Proprio per questo è propria anche di chi ha una predilezione per le arti visive, come gli scultori, i pittori e gli architetti.

Intelligenza interpersonale

Si tratta della qualità che permette di empatizzare con le persone e le situazioni, passando attraverso una più acuta capacità di comprendere le emozioni e le aspettative altrui. Ciò è possibile grazie all’analisi dei vettori con cui ci si esprime, come le espressioni del volto e del corpo, nonché i toni della voce. Chi possiede questo tipo di intelligenza tende a sentirsi a proprio agio nei lavori di gruppo, che può arrivare anche a dirigere e mediare, grazie alle spiccate doti relazionali. Queste qualità possono tornare molto utili agli piscologi, ai politici e a chi si occupa di vendita.

Intelligenza intrapersonale

Da non confondere con la precedente, l’intelligenza intrapersonale consiste nella coscienza di sé, che passa attraverso i sentimenti e l’umore. Si tratta di una qualità molto utile non solo per l’autocontrollo, ma anche per l’autostima. Questo perché un individuo che conosce se stesso è anche in grado di non farsi sopraffare dalle paure e dalle emozioni, attraverso i momenti in cui si dedica a un’attenta riflessione e introspezione.

Intelligenza naturalistica

È la capacità di riconoscere e classificare gli elementi che ci circondano, come gli oggetti, gli animali e le piante. Si tratta di un aspetto legato sia agli agricoltori che agli scienziati che studiano i vari aspetti della natura, come i botanici, i biologi o i veterinari.

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