La perdita dell’udito è una problematica molto frustrante che può arrivare per una serie di motivi, di cause fisiche o esogene. Di sicuro, quando accade è sempre una patologia molto invalidante che comporta numerosi disagi. Anche detta “ipoacusia”, la perdita dell’udito può essere sia temporanea che permanente, ma prevede una serie di terapie e di rimedi che potrebbero far tornare a una vita normale, chi si trova a dover affrontare questa malattia. Scopriamo insieme quali sono le cause della perdita dell’udito e quali sono invece i rimedi possibili.
Le cause della perdita dell’udito
La perdita dell’udito può avere diversi tipi di cause. Vi sono due cause principali che comportano l’ipoacusia. In primo luogo, dei danni all’orecchio interno oppure al nervo uditivo. In genere, questi danni sono permanenti. In altri casi, vi sono degli impedimenti fisici per le onde sonore che dunque non riescono a raggiungere l’interno dell’orecchio. Tali impedimenti sono l’accumulo di fluidi, di cerume o altro. Quando la perdita dell’udito riguarda un solo orecchio può essere anche una condizione curabile e temporanea, magari andando a eliminare l’infezione dell’orecchio oppure risolvendo il problema del timpano perforato o eliminando il tappo di cerume che si è creato. La perdita può invece essere più graduale in caso di otite effusiva, cioè quando vi è l’accumulo di fluidi od otosclerosi, dunque in caso di crescita ossea. Può anche verificarsi il caso del colesteatoma, quando cioè vi è un accumulo di pelle. Invece, le cause permanenti possono essere legate a:
- l’esposizione prolungata a un rumore molto forte;
- disturbi ereditari;
- farmaci;
- malattie infettive tipo meningiti oppure otiti.
I rimedi per la perdita dell’udito
In linea generale, una volta percepiti i sintomi bisogna recarsi subito da uno specialista per capire di che tipo di disturbo si tratta, se è permanente o se è temporaneo e quali sono le possibili terapie. L’approccio terapeutico dipende chiaramente dalla gravità dei sintomi e della causa dell’ipoacusia. Ad esempio: le infezioni vanno sempre trattate con l’uso di specifici antibiotici. Invece, se vi sono delle perforazioni al timpano oppure se vi è la rigidità degli ossicini potrebbe essere necessario intervenire chirurgicamente. Nel caso invece di condotti uditivi otturati, allora possono essere puliti o riaperti ambulatorialmente.
Cosa fare in caso di perdita di udito permanente
Se invece la causa è dovuta all’esposizione al rumore o all’età avanzata, in genere si utilizzano degli apparecchi acustici che aiutano manualmente a sentire di nuovo in maniera sufficiente. È bene specificare che i dispositivi sono un aiuto prezioso: sono molto piccoli, vengono inseriti nel canale uditivo esterno e sono di fatto invisibili. Ma, non dimenticate, la cosa importante è rivolgersi sempre a degli specialisti che sapranno indicarvi la strada per risolvere le vostre problematiche. Infine, vale la pena sottolineare l’importanza della prevenzione. La prevenzione è importante perché la perdita di udito, soprattutto quella dovuta all’esposizione a dei rumori, può essere evitata cercando di non esporsi in tempi prolungati a dei forti rumori. In alternativa è bene usare delle apposite protezioni come le cuffie isolanti per le orecchie. In questo modo si eviterà qualunque tipo di rischio per la propria salute.
