Gli incidenti stradali in Italia sono in calo: a metterlo in evidenza è l'Istat, il noto istituto statistico nazionale, tuttavia non è il caso di esultare dal momento che i numeri evidenziati sono ancora molto alti ed è necessario lavorare non poco per poter parlare di una sicurezza stradale impeccabile.
I dati che Istat ha messo a disposizione sul suo sito Internet ufficiale riguardano gli anni 2017 e 2018, si è dunque in attesa di conoscere le statistiche riguardanti il 2019.
Ciò che è interessante sottolineare fin da subito è che tra il 2017 e il 2018 si è registrata una diminuzione dei sinistri stradali, quantificata nel -1,6%.
A calare è stato, per fortuna, anche il numero di vittime: in questo caso la percentuale è del -1,3%, tuttavia il fatto che nell'arco dell'intero 2018 abbiano perduto la vita ben 3.334 persone sulle strade italiane fa davvero riflettere e preoccupa non poco.
In calo risulta anche il numero dei feriti: nel corso del 2018 sono stati complessivamente 242.919, cifra che corrisponde al -1,6% rispetto all'anno precedente.
Oltre all'aspetto primario, ovvero ovviamente l'incolumità di automobilisti e passeggeri, gli incidenti stradali hanno anche un costo sociale che non va trascurato e che Istat stima in 17,1 miliardi di euro.
I dati in questione risultano ancor più confortanti laddove vengano raffrontati al 2010: la riduzione dei sinistri stradali in questo lasso temporale, infatti, è stata ben del -19%, anche per quel che riguarda il numero di vittime, mentre il numero di feriti si è ridotto del -20%.
Il trend è positivo, non c'è che dire, ma bisogna lavorare ancora tanto, e di ciò devono esserne ben consapevoli anche gli automobilisti affinché siano sempre più prudenti.
Da questo punto di vista risulta assai interessante il dato presentato da Istat riguardante le principali cause dei sinistri stradali, scopriamo subito quali sono.
Al primo posto si colloca la guida distratta, di conseguenza chi conduce un veicolo deve essere profondamente consapevole della sua responsabilità e deve, di conseguenza, evitare qualsiasi distrazione.
Al secondo posto vi è il mancato rispetto della precedenza: quest'infrazione al codice stradale è d'altronde una delle più rischiose, di conseguenza non stupisce il fatto che essa influisca in modo così massiccio sul numero complessivo dei sinistri.
Al terzo posto, infine, troviamo la velocità eccessiva: i limiti di velocità devono essere rispettati sempre e in modo tassativo, su qualsiasi strada.
Sono senz'altro questi degli aspetti di grande importanza, ma non bisogna trascurarne degli altri, come ad esempio effettuare regolarmente dei controlli sul proprio veicolo, anche al di là delle revisioni obbligatorie per legge.
Fondamentale è anche la scelta dei pneumatici: cercare di risparmiare sull'acquisto di questi prodotti non è una buona idea, dal momento che essi adempiono ad un ruolo cruciale anche nell'ottica della sicurezza.
D'altronde oggi sono tantissimi gli pneumatici in grado di offrire performance ottimali ad un prezzo ragionevole: per quel che riguarda la guida estiva, ad esempio, l'e-commerce Euro Import Pneumatici suggerisce i Bridgestone s21.
Un altro aspetto che in troppe occasioni viene trascurato è inoltre il controllo della pressione dei pneumatici: procedere con dei pneumatici non adeguatamente gonfi è un rischio davvero molto serio, senza trascurare il fatto che incrementa i consumi di carburante e rende il veicolo più vulnerabile dinanzi alla possibilità che sia interessato da un guasto.
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