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Verona
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L’esplorazione di Verona attraverso il gusto e la tradizione

Verona, come quasi tutte le città italiane, oltre a essere ricca di storia e monumenti, bellezze e tradizioni, è molto interessante anche dal punto di vista culinario. Piatti tipici e locali storici fanno parte di questa tradizione che può diventare il filo conduttore di un giro a Verona, composto da passeggiata e assaggi in alcune delle trattorie tipiche.

Esistono alcuni tour organizzati della città che propongono la combinazione di storia e piatti tipici, un modo, appunto, originale di conoscere una dei capoluoghi italiani dalla storia più ricca.
Vi consigliamo di trovare un alloggio comodo in centro a Verona come il Best Western Hotel Firenze, che oltre a trovarsi nel centralissimo e famosissimo corso porta nuova fornisce una serie di servizi comodissimi.

Cerchiamo, ora, però, di proporvi una panoramica dei piatti più tipici della città, che vanno ben oltre il tanto popolare pandoro.
Il primo piatto, che è quello delle grandi feste, è il bollito di carni miste con la pearà. Questa è una salsa fatta con pane grattugiato, brodo e midollo di bue, che viene resa piccante da una abbondante dose di pepe. Secondo la tradizione questa ricetta fu inventata da cuoco di corte della regina Rosmunda per risollevarla, quando essa venne costretta dal marito, il longobardo Re Alboino, a brindare in un calice ricavato dal cranio di suo padre Cunimondo. Per gustarlo al meglio questo piatto viene servito accompagnato da vino rosso Valpolicella, classico o classico superiore.
Un altro piatto tipico dell’antica tradizione è la pastissada di caval. La leggenda narra che nacque nel 489, quando al termine della battaglia tra Teodorico e Odoacre c’erano moltissimi cavalli morti sul campo di battaglia. I veronesi, affamati, raccolsero la carne, la tagliuzzarono e la misero a macerare nel Valpolicella per conservarla e la aromatizzarono.

Molti sono anche i primi piatti della tradizione veronese: i bigoli con le sardine, il riso coi bisi (piselli), il risotto all’amarone, i nodi d’amore (tortellini con un delicato ripieno di carni), per citarne solo alcuni.
La polenta riveste un ruolo da regina sulle tavole di Verona, la polenta e osei, per esempio è un piatto unico a dir poco tipico.
Anche i più golosi non resteranno delusi, i dolci sono molti e gustosi: il mandorlato, i rafioi dolci triangolari fritti, ripieni di biscotto, mandorle, canditi e cioccolato, si possono gustare tutto l’anno, a Carnevale si trovano le fritole e a Pasqua le brassadèle.

Sono molti i locali a Verona dove poter degustare queste prelibatezze. Alcuni, però, meritano una menzione particolare. Al Bersagliere è una trattoria tipica, situata nel centro storico e qui si possono riscoprire davvero i piatti della tradizione e i sapori più veraci.
Anche l’Osteria Giulietta e Romeo è comoda da raggiungere in centro e ripropone piatti tipici, accompagnati da una vasta selezione di vini.
Se si cerca invece la cucina tradizionale, ma in chiave moderna e innovativa, il Ristorante al Cristo è la scelta giusta, se invece si ha voglia di pesce Al Capitan della Cittadella, a due passi dall’Arena, si troverà il menù che si desidera.


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